Le famiglie disagiate stabiesi con sei o più componenti pagheranno una tassa sui rifiuti ridotta del 65%. Il dirigente comunale del settore finanze, Antonio Verdoliva, ha comunicato le fasce di esenzione per la Tari, confermando di fatto le agevolazioni previste per lo scorso anno, calcolate in percentuale sulla base dell’Isee e del numero dei componenti di ciascun nucleo familiare avente diritto allo sconto. Chi dispone di un Isee non superiore a 8mila e 400 euro, dunque, tra il 16 aprile e il 31 luglio potrà presentare alla Soget, società che gestisce il calcolo e la riscossione dei tributi, la domanda di ammissione al beneficio. Il Comune di Castellammare di Stabia ha predisposto un tesoretto da 250mila euro per le famiglie bisognose e il contributo sarà garantito per intero a tutti i nuclei familiari che ricadono nella prima fascia, con riduzioni che variano tra il 10% e il 65% a seconda del numero dei componenti. Le riduzioni per i nuclei disagiati, in ogni caso, fanno riferimento alla parte variabile del tributo per le utenze domestiche, escludendo dunque le pertinenze (box, cantine, soffitte) dal calcolo per lo sconto. Resta confermata rispetto allo scorso anno anche la seconda fascia dei contribuenti per i quali è prevista l’agevolazione, con riferimento a chi dispone di un Isee compreso tra 8 mila e 400 euro e 20mila euro. La riduzione sarebbe del 5% per i nuclei familiari con un solo componente e salirebbe fino al 40% per le famiglie con 6 o più componenti, ma il contributo in questo caso dipende dalla parte residua del tesoretto, calcolata al termine della verifica delle agevolazioni per tutti i contribuenti che ricadono nella prima fascia. Qualora si dovesse già sforare rispetto ai 250mila euro stanziati dal Comune, il beneficio spettante ai contribuenti della seconda fascia sarà ridotto in proporzione al coefficiente determinato dal rapporto tra la somma residua e il totale delle agevolazioni spettanti. Non è più prevista, inoltre, la riduzione secca del 10% sulla tariffa applicata alle abitazioni con un unico occupante, che godono già di una tariffazione ridotta e minima, ragion per cui il beneficio sarebbe duplicato e pertanto non legittimo. La prima rata della Tari, intanto, incombe per le famiglie stabiesi, che dovranno versare la quota entro il prossimo 30 maggio, mentre le successive tre rate scadono il 31 luglio, il 30 ottobre e il 31 dicembre.