Boscoreale – Finisce nei guai, di nuovo, un 46enne di Boscoreale che aveva reso la vita dell’ex moglie e quella dei suoi figli un inferno. Nei giorni scorsi i carabinieri lo hanno tratto in arresto per aver ripetutamente violato il divieto di avvicinamento disposto dal Tribunale di Torre Annunziata. E’ la stata la donna, una 45enne del posto, a far scattare l’allarme e rivolgersi ai carabinieri di Boscoreale, agli ordini del Maresciallo Massimo Serra.
Nelle ultime settimane, infatti, lo “stalker” era tornato alla carica. Prima si è fatto trovare sotto casa della donna, dove vive con i suoi due bambini, poi ha iniziato a pedinarla. Ovunque lei andasse, lui c’era. Un’ombra costante di paura e ansia che ha spinto la 45enne a segnalarlo di nuovo agli inquirenti.
La vicenda
Il 46enne aveva reso la vita dell’ex moglie e quella dei suoi figli un inferno perché non accettava la fine del suo matrimonio. Divorato dalla gelosia e dal sospetto che ci fosse un amante, e che fosse questa la causa del divorzio, l’uomo non riusciva a togliersela dalla testa ed ha cominciato a perseguitarla. Nell’ultimo anno, nonostante la separazione, la situazione era andata via via peggiorando. La pedinava, si appostava sotto casa per incontrarla e parlare. Ma ogni discussione finiva in un rabbioso litigio, con minacce e offese di ogni genere. In alcuni casi, il tutto avveniva anche in presenza delle figlie e dei genitori di lei che assistevano atterriti ai continui litigi.
La rabbia e la gelosia sempre più crescente lo stavano accecando. Ormai stremata per quello che le stava capitando e temendo il peggio, la 45enne aveva trovato il coraggio di denunciare il padre dei suoi figli. Alla prima denuncia, ne sono seguite subito delle altre. In alcuni casi è stato fermato dagli stessi militari durane l’ennesima lite furibonda che aveva richiamato l’attenzione anche dei vicini. E grazie alle prove raccolte dagli inquirenti, lo scorso marzo il giudice aveva firmato un provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo, che gli impediva di avvinarsi all’ex moglie e alla sua famiglia.
Il ritorno dello “stalker”
Aveva avuto la sensazione – almeno lo sperava – che si fosse liberata per sempre del suo ex, che quel capitolo della sua vita fosse morto e sepolto. In cuor suo sapeva che solo denunciandolo poteva ribellarsi. E, invece, poche settimane dopo l’incubo è tornato. Stesso copione: pedinamenti e imboscate, a qualsia ora del giorno. Di qui, la decisione della 45enne di recarsi in caserma per segnalare gli episodi e denunciare per l’ennesima volta il suo ex. In base alle prove raccolte dai militari dell’Arma e alla luce dei nuovi fatti, questa volta il Gip del Tribunale di Torre Annunziata ha disposto la sostituzione della misura restrittiva del divieto di avvicinamento con quella degli arresti domiciliari. Si tratta dell’ennesima vicenda di stalking nella cittadina vesuviana, già dilaniata dal dolore per l’omicidio di Imma Villani, uccisa dal marito.