Scafati – Le ultime intercettazioni telefoniche ed ambientali depositate dalla Procura Antimafia nei confronti di Nello Aliberti e Giovanni Cozzolino sulla famosa delibera che l’ex sindaco di Scafati cercava per discolparsi dalle accuse sui presunti favori alle ditte funebri, hanno fatto breccia tra i commissari di Palazzo Mayer. Infatti, la triade ha deciso di chiudere le porte del Comune a tutti gli indagati dell’inchiesta Sarastra, soprattutto per quanto riguarda la richiesta di atti che sono poi materia del processo che si terrà a Nocera Inferiore il prossimo giugno e materia di indagini ancora aperte per le cosiddette “costole” del voto di scambio politico mafioso. Macchina amministrativa dunque blindata da Giorgio Manari, che ha redatto una vera e propria black list per l’accesso a Palazzo Mayer.
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