La manifestazione arcobaleno in programma a Pompei il prossimo 30 giugno continua a trascinarsi dietro polemiche e veleni. Dopo la concessione del patrocinio morale da parte del Comune di piazza Bartolo Longo, che sembrava aver spazzato via le diatribe degli ultimi tempi, c’è un nuovo caso destinato a far discutere. Porta la firma di Forza Nuova, il partito politico che ha tappezzato la città degli Scavi di striscioni che riportano frasi offensive nei confronti della comunità Lgbt. La prima è affissa in via Parroco Federico e recita: «Pompei non è Sodoma». Sotto c’è il logo del gruppo neofascista. Poco più avanti, in piazza Falcone e Borsellino, scelta come punto di partenza del corteo, ce n’è un altro. C’è scritto: «30 giugno, non passeranno», con chiaro riferimento alla sfilata che si terrà a Pompei nel primo pomeriggio. Altre scritte sono apparse anche in via Nolana e in alcune zone periferiche della città.
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