Napoli – Potrebbero vedersi mercoledi’ oppure giovedi’, prima della cena di chiusura della stagione. Ma ormai il confronto decisivo sul futuro tra Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri sulla guida del Napoli per la prossima stagione e’ vicino, vicinissimo. Presidente e tecnico hanno lanciato segnali di stima reciproca ma anche di un possibile divorzio che ora va chiarito per poter programmare al meglio il mercato. Proprio al mercato ha fatto riferimento Sarri ieri dopo la partita con la Samp, dichiarando che “diversi giocatori hanno una clausola rescissoria del contratto e fanno gola a molti club europei che potrebbero offrire ingaggi piu’ alti”. Frasi che cristallizzano le richieste di garanzie sulla qualita’ tecnica della squadra che Sarri chiedera’ al presidente. De Laurentiis non e’ mai stato chiuso alle rifondazioni e ha dimostrato di potersi privare di campionissimi, da Cavani a Higuain, rilanciando il progetto tecnico con efficacia. Questa la base di partenza della discussione tra i due che si basa pero’ anche sui contratti, che De Laurentiis sottolinea spesso. Il tecnico ha infatti un contratto fino al 2020 con un clausola che gli consente di liberarsi dietro pagamento di otto milioni di euro, da versare da parte del club che lo vuole. Un’offerta che ancora non e’ arrivata dal Chelsea o dal Monaco, interessati a Sarri. In caso di scontro tra presidente e allenatore, quindi, il club potrebbe anche costringere Sarri a fermarsi, prendendo un altro tecnico oppure abbassare le pretese per liberarlo. Intanto il Napoli e’ attivissimo sul mercato degli allenatori: in primo piano ci sono Paulo Fonseca dello Shakhtar Donetsk, ma anche Marco Giampaolo, che ieri salutando i tifosi non si e’ pero’ ingraziato i napoletani, furiosi per i cori razzisti di Marassi. Sullo sfondo restano tecnici piu’ blasonati come Carlo Ancelotti, che potrebbe ridursi l’ingaggio per tornare in Italia, e Antonio Conte, in uscita dal Chelsea ma con un ingaggio da circa 10 milioni l’anno, che il Napoli non gli offrirebbe. Quanto al mercato, Mertens, Callejon, Jorginho, Hysaj, Koulibaly fanno gola a mezza Europa e il club azzurro si trovera’ tra poche settimane davanti a un bivio, tenerseli stretti o dare il via a una rifondazione. Il primo che potrebbe lasciare e’ il belga: 28 i milioni della clausola, cifra che il Manchester United, interessato al belga, potrebbe tranquillamente spendere. Ha molto mercato in Inghilterra anche Jorginho, che e’ l’uomo scelto da Guardiola per dettare i tempi del suo Manchester City. Sempre da oltremanica arrivano sirene per Elseid Hysaj, mentre secondo la stampa anglosassone l’Arsenal e’ pronto a piombare su Kalidou Koulibaly.
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (S) con l'allenatore Maurizio Sarri nel salone d'onore del Coni per la settima edizione del premio Enzo Bearzot, Roma, 30 maggio 2017. ANSA/GIUSEPPE LAMI
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14 maggio 2018
De Laurentiis e Sarri incontro entro giovedi’, voci su Fonseca