Monte Megano diventa un circuito per le moto da cross. Corse clandestine che mettono in pericolo non soltanto i centauri che rischiano addentrandosi nei boschi, ma che innalzano il livello di smottamenti già da bollino rosso. Solchi lasciati dalle moto che danneggiano il terreno e che lo rendono, senza dubbio, più vulnerabile. A tutela del Parco dei Monti Lattari di cui fa parte il monte Megano, ieri mattina, è partita un’operazione di salvaguardia dell’area protetta. Un’attività messa in campo dai carabinieri di Gragnano, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia e del comandante Giovanni Russo in sinergia con il nucleo Forestale guidato dal comandante Raffaele Starace.
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