I giovanissimi boss emergenti entrano in discoteca, osannati dai dj che interrompono la musica per annunciarli: e gli ‘ospiti d’onore’ offrono 45 bottiglie di champagne (circa tremila euro la spesa) che vengono fatte sfilare con candele pirotecniche. Una scena che sembrerebbe girata da Martin Scorsese e che invece si e’ svolta davvero, il 2 novembre scorso, in un locale in provincia di Napoli: ripresa con i cellulari, fini’ sui social degli ‘amici’ del clan, e probabilmente fu la miccia che innesco’, poco dopo, la serie di sparatorie tra i bar della movida partenopea. Il clan rivale infatti volle ‘punire’ questa esibizione plateale di potere. Il video in questione e’ pubblicato sul sito del Corriere della Sera e del Corriere del Mezzogiorno, nelle stesse ore in cui arriva la notizia della conferma in appello per la maggior parte delle condanne ad un altro gruppo di baby boss, quello della cosiddetta ‘paranza dei bimbi’. Come riportato oggi da Il Mattino, dal Roma e nell’edizione napoletana di Repubblica, si e’ chiuso il processo di secondo grado per 42 imputati coinvolti nella faida che insanguino’ Napoli tra il 2013 e il 2014. La ‘paranza’ era un sodalizio camorristico costituito da giovani esponenti delle famiglie Giuliano, Amirante, Brunetti e Sibillo, attive nel centro storico di Napoli nel settore della droga e delle estorsioni.
Napoli
17 maggio 2018
Camorra: baby boss Napoli, festa e champagne in discoteca