Torre del Greco. Guardare negli occhi la gente di Torre del Greco. Superare le barriere che dividono i cittadini dalla politica. Senza avere la presunzione di risolvere i problemi con la bacchetta magica, ma con l’impegno di mettere in campo tutte le energie per voltare pagina e ripartire. Il candidato sindaco Giovanni Palomba si è presentato stasera all’hotel Poseidon con il suo stile aperto e schietto per parlare diritto al cuore degli elettori.
Una sala gremita e traboccante di entusiasmo ha salutato con calore i rappresentanti della coalizione composta da sette liste civiche – Ci Vuole Coraggio, Dai, Il Cittadino, Insieme per la città, L259, La svolta e Movimento Popolare Torrese – a sostegno di Giovanni Palomba. E sotto gli occhi del generale Carmine De Pasquale, il candidato sindaco non ha mancato di lanciare un appello agli elettori del Partito Democratico, fuori dalla competizione elettorale per un cavillo burocratico dopo essere sceso in campo al fianco della «carovana del buongoverno». Commercio, rifiuti, sostegno ai giovani, tutela del lavoro marittimo, valorizzazione delle eccellenze del territorio sono alcuni degli aspetti affrontati nel corso della serata che ha visto al Poseidon uomini e donne, candidati e candidate pronti a mettersi in gioco per il bene di Torre del Greco.
«Saremo sempre in prima fila come amministrazione comunale accanto ai marittimi in tutte le battaglie che stanno conducendo e condurranno – le parole di Giovanni Palomba – e come sindaco mi interfaccerò con gli altri comuni italiani a vocazione marittima per proporre di realizzare un coordinamento in grado di garantire ai lavoratori la nostra presenza costante con fascia e stendardo al loro fianco». Il candidato sindaco punta anche a rivedere la tassazione comunale, a fare in modo che la gestione del servizio Nu torni nell’alveo dell’ordinaria amministrazione e non rappresenti una continua emergenza, a rendere il centro cittadino un centro commerciale all’aperto.
Centrale per la coalizione, poi, il funzionamento della macchina amministrativa con uffici comunali vicini al cittadino e capaci di intercettare fondi sovra comunali da investire sul territorio. «La mia idea è quella di avere “assessori di strada”, in manica di camicia, che escano dal palazzo e siano sempre a disposizione della gente», ha spiegato il candidato sindaco. La parte del programma elettorale dedicata alle tradizioni, alla cultura e al turismo è particolarmente ricca. Attivare e mantenere vivo il dialogo con le chiese, le associazioni, le imprese attraverso un assessore agli eventi, alla cultura e ai rapporti con Chiesa e associazioni sarà uno degli obiettivi da realizzare nell’immediato.
Infine, particolare attenzione allo sport con la sistemazione della tendostruttura La Salle e dello stadio comunale Amerigo Liguori e la realizzazione di piccoli impianti in grado di essere punto di riferimento per tutte le discipline e punto di aggregazione per i giovani.