Scacco agli sversamenti illeciti, nel mirino delle forze dell’ordine restano le aziende agricole. In particolare gli allevamenti di mucche “ageroline”, preziose per la produzione di latte per i prodotti caseari. L’ultimo controllo, operato in via Pendola, è terminato con il sequestro di due stalle e di tutti gli animali rinvenuti all’interno: 25 bovini, 17 caprini e 2 suini. Il motivo? I liquami delle rispettive stalle arrivavano direttamente su parte del Sentiero degli Dei, perché immessi in canali di scolo per le acque piovane. Un reato ambientale che è stato verbalizzato dai carabinieri di Agerola, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia e del comandante Luigi Mascolo, che hanno agito in sinergia con la polizia provinciale del distaccamento di Pompei. L’imprenditore e titolare delle strutture è stato denunciato, per l’irregolare smaltimento dei rifiuti costituiti dai reflui di allevamento che non sono stati immessi nell’apposito impianto di raccolta. Una stangata all’allevatore che dovrà rispondere del deposito fuorilegge di rifiuti speciali e pericolosi. E non solo. Il titolare dell’azienda agricola dovrà fornire spiegazioni per gli sversamenti dei liquami nella fogna pubblica sul Sentiero degli Dei, che venivano puntualmente veicolati attraverso un canale naturale di raccolta acqua piovana, con l’utilizzo di una carriola.
Monti Lattari
26 maggio 2018
Agerola. Liquami nel sentiero degli Dei, sequestro di stalle e animali