Programmata la messa in sicurezza di via Ripuaria. Il Comune di Pompei, in collaborazione con la Sma Campania, società in house della Regione le cui attività sono finalizzate al risanamento ambientale, ha dato il via libera alla riqualificazione di quello che è stato ribattezzato l’incrocio della morte. Mercoledì 30 maggio partiranno i cantieri di lavoro, così come richiesto dall’Ente di piazza Bartolo Longo all’indomani dell’ennesimo incidente che sarebbe potuto costare la vita a un ex consigliere comunale, Attilio Malafronte. Proprio quest’ultimo grave episodio – datato 2 maggio – riaccese i riflettori sull’allarme sicurezza, tanto che il sindaco Pietro Amitrano decise di far recapitare una lunga missiva sulla scrivania del dirigente dell’Ufficio Centrale Foreste e Caccia, del Genio Civile di Salerno, dell’Ente Parco regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno, della Sma Campania e del comandante dei vigili urbani di Piazzale Schettini, Gaetano Petrocelli. L’oggetto recitava: «Incidente verificatosi il giorno 2 maggio 2018 in via Ripuaria, interventi selvicolturali improcrastinabili lungo gli argini del Fiume Sarno-diffida». «Con tali fatti – sottolineava il primo cittadino di Pompei – gli interventi previsti sulle sponde del Fiume Sarno si rendono indispensabili e inderogabili, al fine di scongiurare gravi pericoli per la pubblica e privata incolumità».
Pompei
26 maggio 2018
Via Ripuaria, c’è la messa in sicurezza dell’incrocio della morte