San Sebastiano al Vesuvio – E’ fuori pericolo il 13enne di San Sebastiano al Vesuvio ricoverato ieri all’ospedale Santobono di Napoli dove era giunto in codice rosso per aver assunto sostanze alcoliche e droga. Risultato positivo al test di assunzione dei cannabinoidi, il ragazzino gia’ nella serata di ieri e’ riuscito a scambiare alcune parole con i suoi familiari e i sanitari. Il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Salvatore Sannino, ha avuto un colloquio telefonico con la madre del minore: “C’e’ un’indagine dei Carabinieri e noi aspettiamo l’evolversi della vicenda, dall’altro lato posso dire che la Polizia Municipale qui sul nostro territorio gia’ svolge controlli nelle strutture recettive volte a contrastare la vendita di alcool ai minori”. “Bisogna impegnarsi tutti e fare insieme rete: scuola, chiese, associazioni e istituzioni perche’ al di la’ del bullismo e del cyberbullismo questa e’ un’altra piaga che affligge i nostri giovani e come tale va sconfitta”, aggiunge il primo cittadino. Nella serata di sabato il 13enne e’ stato trovato riverso in una strada da alcuni passanti che hanno chiamato il 118 e i carabinieri. Le indagini puntano ad accertare chi abbia fornito alcool e droga al minore. A Napoli non e’ la prima volta che un minore finisce in coma per assunzione di alcool: nella notte di San Silvestro al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli si registrarono venti casi di giovani al di sotto dei 20 anni in coma etilico. La madre del tredicenne, sottolinea: “Mio figlio sembrava morto, ho creduto di averlo perso per sempre. Non e’ possibile che i ragazzi si facciano cosi’ del male. Mi sento anche io responsabile”.
CRONACA
28 maggio 2018
Alcool e droga, nel Napoletano 13enne esce dal coma