#LussoDemocratico è lo slogan scelto da Wiko, brand francese di telefonia al quarto posto nel mercato italiano, per la campagna pubblicitaria di lancio della View2 Collection, la nuova famiglia di smartphone con display full screen, presentata a Barcellona in occasione del Mobile World Congress. Il messaggio che si vuol trasmettere è che uno smartphone per valere non deve necessariamente costare tanto, un concetto caro all’azienda marsigliese fondata nel 2011. Prova ne è il View2 con il suo prezzo di listino di “appena” 199 euro (su Amazon si trova già a 165 euro) e alcune caratteristiche tecniche da vero top di gamma.
Nella confezione, oltre lo smartphone, sono presenti la manualistica, un cavo USB/microUSB, il caricabatteria, l’eiettore del carrello SIM ed una cuffia in ear di discreta qualità.
Il View2 ha un design ricercato ed elegante con linee arrotondate e bordi smussati. È dotato di una scocca monoblocco con cornice laterale in metallo e retro in robusta plastica con finitura superficiale effetto vetro. Tre le colorazioni disponibili: Grey, Gold e Antracite. Ha un peso di 153 g, ben distribuito e bilanciato, che insieme a dimensioni (154,5x72x8,3 mm), considerata la diagonale del display, contenute, lo rendono comodo da tenere nel palmo della mano ed ergonomico nell’utilizzo.
Guardando la faccia anteriore, ricoperta da un vetro Corning Gorilla 2.5 D, quello che immediatamente salta all’occhio è il display in formato 19:9, che ha una cornice sottilissima ed occupa quasi interamente lo spazio a disposizione (rapporto screen to body dell’80,51%,), eccetto che una sottile striscia nera in basso. Il notch è una piccola interruzione nella parte alta che ospita l’obiettivo della fotocamera frontale ed un piccolo LED funzione. Poco più sopra, dietro una feritoia sottilissima, la capsula auricolare.
Lungo il bordo laterale sono presenti: a destra, il tasto zigrinato di accensione/blocco ed il bilanciere del volume; a sinistra, il cassettino estraibile per due nanoSIM o, in alternativa una nanoSIM e una microSD; in basso, il microfono, la porta microUSB (OTG) e lo speaker mono di sistema; in alto, un jack audio da 3,5 millimetri ed il microfono secondario.
Sul retro, in posizione centrale, il logo Wiko, poco più sopra, il sensore circolare di impronte digitali, che, affidabile nel riconoscimento e veloce nello sblocco, può essere utilizzato anche per scattare le foto, in alto, a sinistra, posizionati in verticale, a semaforo, e leggermente sporgenti, l’obiettivo della cam principale ed il flash led.
Il display è un IPS da 6 pollici con risoluzione HD+ (720×1528 pixel) e densità di 282 ppi. I colori sono buoni così come la luminosità tale da assicurare perfetta leggibilità anche sotto la luce diretta del sole. Ampi gli angoli di visione. Non essendoci pulsanti fisici o capacitivi, i tre tasti funzione Android (Applicazioni recenti, Home, Indietro) sono virtuali, posti in una barra in basso, che è possibile fare scomparire se si desidera vedere le app a tutto schermo (es. video o game). Esiste la possibilità di “risvegliare” il telefono con un doppio tap sullo schermo.
Il processore è uno Snapdragon 435 Qualcomm, un octacore (4x Cortex A53@1.4GHz + 4x Cortex A53@1.0GHz) poco energivoro. A supporto la GPU Adreno 405 e 3 GB di memoria RAM. La memoria interna è da 32 GB espandibile con una scheda MicroSD di ulteriori 128 GB. La dotazione hardware non è certo lo stato dell’arte, e non potrebbe esserlo, visto il prezzo del terminale, tuttavia garantisce, come sperimentato nel corso della nostra prova, prestazioni più che soddisfacenti e fluidità nell’utilizzo della maggior parte delle app e nella navigazione web. Qualche piccolo ritardo l’abbiamo rilevato facendo un multitasking più spinto e con alcuni giochi 3D, soprattutto in fase di avvio.
Oltre ai sensori di prossimità e luce ambientale, sono presenti accelerometro, giroscopio e bussola digitale. Non manca la radio FM con RDS.
View2 è un dual SIM dual standby, con possibilità di scegliere la SIM predefinita per dati, chiamate e messaggi. Ottima la qualità delle chiamate telefoniche, grazie ad una perfetta ricezione del segnale unita a microfoni efficienti. La connettività è assicurata da 4G LTE (fino a 300Mbps DL / 100Mbps UL), Wi-Fi 802.11a/b/g/n e Bluetooth 4.2. L’NFC è utilizzabile anche per pagamenti contactless nei POS abilitati. Per la navigazione turn-by-turn è a disposizione GPS/A-GPS.
La batteria integrata da 3000 mAh, facendo un utilizzo intenso del dispositivo, consente di arrivare a fine giornata senza alcuna difficoltà.
Entrambe le fotocamere hanno sensori Sony. Quella posteriore è da 13 MP ed ha un obiettivo con apertura f/2.0, che, grazie anche alla tecnologia Big Pixel, garantisce immagini ricche di dettagli anche in condizioni di luce non ottimali. Riduce automaticamente la sfocatura e il rumore grazie alla combinazione di Instant Multi-frame processing e Blurless. Entrambe le funzioni eseguono 5 scatti consecutivi e selezionano il migliore. È dotata di zoom 4X ed è stabilizzata cosi che è possibile registrare video di buona qualità, sfruttando anche le tecnologie Slow Motion e Time Lapse.
Ottimi i selfie ottenibili con la camera anteriore da 16MP, anch’essa con obiettivo f/2.0, che sfrutta Auto-HDR, che seleziona l’esposizione migliore, e Auto Scene Detection, che regola le impostazioni in base al contesto. Supporta Face Unlock, un efficace sistema di sblocco basato sul riconoscimento facciale che viene avviato automaticamente non appena si prende in mano il telefono ed impiega meno di mezzo secondo per scansionare il volto,
Sul View2 è installata la versione 8 Oreo di Android con pochissime personalizzazioni all’interfaccia utente. Nessun extra inutile, più spazio di archiviazione, prestazioni migliori e funzionalità e strumenti di sicurezza Google aggiornati.
Spendendo 100 euro in più, si può prendere il View2 Pro, gemello del View2 ma con processore Snapdragon 450, 4 GB di RAM, 64 GB di memoria, doppia fotocamera posteriore da 16 megapixel (f/1.75) con ottica grandangolare da 120.
Gennaro Annunziata