La denuncia choc all’ospedale San Leonardo: gli aguzzini conosciuti sui social Il racconto: «Mi avevano detto che c’era una festa, invece mi hanno sequestrata»
«Mi hanno violentata». Ha 14 anni, piange. Al suo fianco c’è la mamma che se l’è vista tornare a casa con gli occhi gonfi di lacrime e lo sguardo di chi sembra appena uscita da una stanza degli orrori. Sono le 23 quando varca l’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo: chiede aiuto, avverte dei dolori, i medici provano a calmarla e l’accompagnano subito nella stanza rosa, quella riservata a chi subisce violenze sessuali. Viene immediatamente visitata e i camici bianchi predispongono tutti gli accertamenti necessari.
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