Una nuova casa per i cani randagi stabiesi. Il bando per l’affidamento quinquennale del servizio di ricovero, custodia e mantenimento dei cani del Comune di Castellammare di Stabia ha fatto registrare tre offerte, che sono passate al vaglio della commissione di gara riunitasi nell’ufficio della Centrale Unica di Committenza (Cuc) per l’attribuzione dei punteggi complessivi. A presentare l’offerta per il bando da 738mila euro sono state le ditte La Sfinge srl e Green Park srl, che detenevano l’affidamento del servizio negli ultimi anni e che sembravano apparentemente senza rivali. Ma a presentare l’offerta economicamente più vantaggiosa è stata la ditta La Cuccia, che ha conseguito il punteggio massimo, seppur con la necessità di presentare a breve le giustificazioni per il ribasso anomalo, pari al 33% dell’importo del bando. Con ogni probabilità, dunque, sarà proprio La Cuccia a gestire l’appalto per i prossimi cinque anni, ponendo ne alle continue proroghe di un servizio che ha vissuto svariate vicissitudini sin dal 2016, quando l’amministrazione comunale provò ad espletarlo attraverso la Stazione Unica Appaltante (Sua), ma la pratica fu rispedita indietro a causa di alcuni problemi riscontrati nel bando di gara, relativi alla durata dell’appalto. Una volta apportate le modifiche, però, la Sua si è rifiutata di portare avanti il bando, in quanto il Comune di Castellammare di Stabia nel frattempo aveva aderito alla Cuc, la stazione appaltante che riunisce anche gli enti comunali di Torre Annunziata, Boscotrecase e Gragnano. Per i cani randagi stabiesi, dunque, ci sarà presto una nuova casa, in cui i migliori amici dell’uomo potranno godere di tutti i servizi di accoglienza, ricovero e custodia. Oltre 100 cani in attesa di adozione, che intanto possono ricevere tutte le cure e le attenzioni da parte degli operatori specializzati, che li hanno sottratti alla strada in atte- sa di un padrone che possa riscattarli da una vita contraddistinta da sbarre e cemento.
Castellammare, CRONACA
23 luglio 2018
Castellammare. Un nuovo canile per i randagi: offerta anomala, ombre sul bando