Caserta – Avrebbe abusato per almeno tre anni delle figlie minori della compagna, di 7 e 8 anni all’epoca dei fatti. Ma qualche giorno fa, a distanza di anni, i genitori delle vittime lo hanno denunciato ai carabinieri e in poco meno di 96 ore un 55enne è stato fermato e condotto in carcere. E’accaduto ad Alife, tranquillo paesino dell’Alto-Casertano, ora sotto shock. In manette è finito un pensionato di 55 anni, denunciato appena qualche giorno fa dopo anni di silenzio. Il 20 luglio scorso infatti le due vittime, oggi adolescenti, si sono presentate con i genitori alla stazione dell’Arma ad Alife per raccontare quei fatti che risalgono a quando avevano meno di 10anni. Sentite subito dal pubblico ministero della Procura di SantaMaria Capua Vetere, nel corso di un drammatico interrogatorio le due vittime hanno confermato le accuse e descritto gli abusi subiti. I carabinieri di Piedimonte Matese guidati da GiovanniFalso, delegati alle indagini, hanno lavorato senza sosta nelpiù stretto riserbo. E’ così emerso che gli abusi sessuali sarebbero iniziati quando le piccole avevano appunto 7 e 8 anni, e la madre le lasciava da sole nella loro abitazione con il compagno, fidandosi di quest’ultimo. L’uomo però, secondo quanto finora emerso, aveva ben altre mire, e abusava delle bimbe. Gli abusi sarebbero proseguiti fino al raggiungimento da parte delle vittime dei 10 e 11 anni. La madre delle due vittime, quando è venuta a sapere dalle figlie delle violenze, ne ha chiesto conto all’uomo che si è difeso dicendo che era tutto falso, che erano bugie inventate di sana pianta. La donna inoltre, che ha descritto l’ex compagno come un uomo vendicativo, secondo la ricostruzione degli investigatori spesso veniva picchiata e umiliata, e dunque aveva paura della sua reazione. Quando sono andati ad arrestarlo (il provvedimento è scattatoa causa della gravità dei fatti oggetto della denuncia), i carabinieri hanno portato via anche i fucile da caccia regolarmente detenuti. Nelle prossime ore, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, l’uomo potrà fornire agli investigatori la sua versione dei fatti. Ed è sempre di oggi la notizia che sono stati inflitti otto anni di carcere a un 51 enne dell’Ecuador accusato di aver abusato per anni della figlia della compagna fin da quando era alla scuola elementare. Per la vittima un risarcimento di 25mila euro. La condanna in primo grado è stata pronunciata oggi al termine del processo con rito abbreviato dal gup di Monza.L’uomo, da quanto è stato riferito, è stato assolto dalle accuse di maltrattamento alla ex moglie, madre della bambina.”Ricorreremo certamente in appello dopo aver letto le motivazioni”, ha commentato l’avvocato dell’uomo, Paolo Rivolta. I fatti risalgono a molti anni fa, quando l’ecuadoriano, la compagna e la figliastra vivevano a Monza. La vittima dei presunti abusi, arrivata a 17 anni, aveva poi deciso di raccontare tutto alla madre. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli abusi sarebbero iniziati nel 2008 e sarebbero durati fino a due anni fa, quando la famiglia si è trasferita a Torino.
CRONACA
24 luglio 2018
Abusi sulle figlie dell’ex compagna, arrestato 55enne