Torre del Greco. Basta code all’ufficio anagrafe del Comune, a breve basterà un clic per ottenere – direttamente da casa, attraverso l’utilizzo di un computer – il rilascio di certificati e atti demografici. E’ l’ambizioso obiettivo del progetto Potes – piattaforma on-line per la trasmissione e la erogazione di servizi – promosso dal Comune di Napoli: un progetto a cui l’amministrazione comunale targata Giovanni Palomba – al termine di lavoro-lampo portato avanti dall’assessore all’informatizzazione e all’innovazione, Monica Ascione – ha aderito per prima, diventando il Comune capofila della svolta hi-tech.
Secondo la convenzione stipulata con il Comune di Napoli, il progetto Potes si articolerà in due interventi: il primo riguardante la diffusione del servizio di rilascio di certificazione on-line, il secondo relativo all’informatizzazione dei procedimenti amministrativi originati su istanza da parte dei cittadini. «Siamo stati i primi a siglare la convenzione con la Città Metropolitana – spiega l’assessore Monica Ascione – perché siamo convinti della necessità di aggiornare e snellire le procedure per richiedere e scaricare certificati demografici, in modo totalmente sicuro e trasparente. La convenzione con il Comune di Napoli, inoltre, consentirà al nostro Comune di potenziare i propri sistemi informativi senza oneri o spese. Inoltre, come emerso durante i confronti avuti a palazzo La Salle con i rappresentanti della Città Metropolitana, ci sarà garantito il pieno supporto dei tecnici informatici del Comune di Napoli: un importante contributo a costo zero per innovare la rete e i sistemi attualmente in uso».
Ma il rilascio di atti e documenti costituirà solo il primo step del progetto Potes. Il secondo, allargato fino al 2022, prevede la trasformazione di un portale di ampio respiro in cui saranno riportate le informazioni turistiche e culturali relative alle città aderenti alla convenzione. «In questo modo – conclude l’assessore Monica Ascione – potremo raggiungere il duplice obiettivo di facilitare la vita ai nostri cittadini e, al tempo stesso, mettere in rete le bellezze artistiche e il patrimonio storico della nostra città».