Estorsione e usura, sequestrata società a Cava de’ Tirreni
Cava de’ Tirreni – Sigilli a un panificio per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro. È accaduto a Cava de’ Tirreni dove questa mattina i militari della sezione operativa della Dia di Salerno hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di una delle 14 persone coinvolte nella maxi-operazione effettuata lo scorso 13settembre nella città metelliana. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, estorsione e usura commessi con l’aggravante del metodo mafioso, nonché associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento di sequestro odierno ha permesso di aggredire il patrimonio illecitamente accumulato e individuato come certamente riferibile a uno degli indagati. Gli accertamenti effettuati dalla Dia hanno, infatti, consentito di far emergere una significativa sproporzione patrimoniale del soggetto, rispetto alle patrimonialità esigue determinate dall’attività lavorativa condotta dallo stesso.

