Un doppio sequestro sulla Strada Statale per Agerola, sigilli apposti a una piscina e una casa nascosta da lamiere. Una segnalazione anonima ha fatto scattare i controlli e sul posto sono arrivati i vigili urbani e il personale dell’ufficio tecnico del Comune. Due i sopralluoghi effettuati nei fondi agricoli che erano attigui ma di diversi proprietari. In quella che è considerata zona P4, ovvero a rischio frana molto elevato, nonché zona agricola e non edificabile, era invece in via di costruzione una vasca che terminata sarebbe stata, a tutti gli effetti, una piscina. Forse a uso privato o forse per una possibile struttura di accoglienza per i turisti. Una superficie di 110 metri quadrati occupata, oltre che dalla piscina, da un patio in legno e una pedana. Un’opera “fantasma” per il Catasto e per il Comune. Senza, quindi, nessuna autorizzazione. Ma, proprio per la zona in cui è posizionato il fondo agricolo, nessuna concessione sarebbe mai potuta essere rilasciata per l’edificazione. E i primi sigilli sono stati apposti lungo la struttura, mentre il proprietario è stato segnalato alle autorità di competenza. Ovviamente, così come tutte le opere ritenute abusive, dovrà essere demolita e lo stato dei luoghi ripristinato. Ancor più curiosa la costruzione scoperta a pochi metri dalla piscina fuorilegge. Spostandosi nella proprietà limitrofe, le forze dell’ordine hanno individuato una strana struttura in lamiere.
CRONACA
28 settembre 2018
Gragnano. Due sequestri sulla Statale, sigilli a piscina e casa