Napoli – Prescriveva prestazioni specialistiche relative a pazienti ignari presso un centro di analisi del Napoletano, il cui titolare otteneva poi i rimborsi dal Servizio Sanitario Nazionale, sebbene non avesse effettuato alcuna prestazione. Sono finiti per questo agli arresti domiciliari su ordine del Gip del Tribunale di Napoli Nord un medico di base di 64 anni convenzionato con l’Asl Napoli 2 Nord e un imprenditore 53enne titolare di una struttura sanitaria operante a Mugnano di Napoli. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dai carabinieri del Nas di Napoli, che hanno realizzato le indagini con il coordinamento della Procura di Napoli Nord diretta da Francesco Greco. Dagli accertamenti realizzati è emerso che nel biennio 2015-2016, il danno arrecato dai due indagati al Servizio Sanitario Nazionale ammonterebbe a 70mila euro. In particolare gli inquirenti hanno scoperto decine di prescrizioni di esami diagnostici come radiografie, Tac, risonanze magnetiche, intestate a pazienti che non hanno mai usufruito delle prestazioni. Proprio gli ignari cittadini hanno confermato i sospetti degli inquirenti; sono state poi acquisite le ricette e la documentazione fiscale da cui sono emersi altri riscontri a carico degli indagati.
CRONACA
10 ottobre 2018
Analisi cliniche prescritte a pazienti ignari, due arresti. Ai domiciliari medico di base e imprenditore