Napoli – Coraggio e applicazione. Sono queste le parole chiave di Carlo Ancelotti alla vigilia della sfida al Paris Saint Germain, una montagna con alla vetta Neymar, Mbappé e Cavani che il Napoli non ha paura di scalare.”Noi siamo qui perché domani avremo il coraggio di giocare bene.Se non hai coraggio puoi anche stare a casa”, dice il tecnico emiliano e sembra mandi un messaggio ai suoi giocatori che, fino a domani pomeriggio, saranno sulla graticola come al solito, inattesa dell’11 che andrà in campo al Parco dei Principi. Il tecnico emiliano oggi ha guardato a lungo Lorenzo Insigne durante la rifinitura e domani dovrebbe schierarlo dal 1′,probabilmente al fianco di Arek Milik, con Mertens carta da giocarsi per accelerare in corsa. Ma tante sono le scelte su cui c’è attesa, a cominciare dal centrocampo, dove al fianco d i Hamsik e Allan si giocano un posto Fabian Ruiz e Zielinski, mentre in difesa si potrebbe ripetere l’esperimento vincente di Maksimovic a destra al posto di Hysaj. Tutto, però, è ancora in ballo e Ancelotti guarderà anche al fuoco negli occhi dei suoi per scegliere: “La vittoria sul Liverpool ci ha dato fiducia -spiega il tecnico azzurro – avevamo preparato bene la strategia ma domani potremmo cambiare qualcosa, perché anche il Psg è una grande squadra ma è diversa. La strategia è importante, però tutto passa per la concentrazione e l’applicazione dei giocatori. Per questo domani ce ne vorrà tanta”. Il Napoli si presenta alla sfida da prima del girone, ma con la consapevolezza che i 180′ con il Psg saranno decisivi per il passaggio del turno, dando per scontata una doppia vittoria delLiverpool sulla Stella Rossa e considerando che il girone si chiuderà con la trasferta in Inghilterra. Sbagliare non si può ma il Napoli non ha timori: “Quando sono stati sorteggiati i gironi – spiega Ancelotti – obiettivamente il Napoli era la terza squadra di questo gruppo. Arrivare oggi qui e sentire che il Napoli è temibile ci fa solo piacere. Le squadre imbattibili non esistono, è vero che il Psg ha un potenziale incredibile davanti ma la gara col Liverpool ci ha dato molta consapevolezza e in pochi ci credevano. Dobbiamo mostrare ciò che abbiamo, poi non so se servirà per vincere, ma è quello che vogliamo fare, mostriamo tutte le qualità contro una squadra formidabile contro una candidata a vincere la Champions”. Ancelotti non dà peso al fattore emotivo (“ho un buon ricordo del tempo trascorso a Parigi”, dice liquidando il passato) e sottolinea la differenza con il 3-0 che incassò a Parigi lo scorso anno con il Bayern Monaco: “Molte cose sono cambiate.L’anno scorso arrivai qui che sentivo la fiducia di 4-5giocatori, ora sento la fiducia di tutta la squadra e dell’ambiente. Lo stato d’animo cambia totalmente”.
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23 ottobre 2018
Champions: Ancelotti sprona il Napoli, a Parigi con coraggio. Insigne recupera