GIUSEPPE CUOMO
Sindaco di Sorrento
Pieno sostegno alle rivendicazioni della redazione di Metropolis. Il pluralismo dell’informazione è uno dei cardini della nostra democrazia, oltre che un antidoto sociale ad ogni forma di omogenizzazione culturale. Mi auguro che la politica si attivi, per scongiurare il proposito di attuare gli annunciati tagli all’editoria.
PAOLO CIMMINO
Sindaco di Gragnano
Le intenzioni di tagliare il fondo per l’editoria annunciate dal sottosegretario Crimi non mi vedono d’accordo. Tagliare il fondo dell’editoria, azzerare le forme pubblicitarie per le gare d’appalto ed aste giudiziarie significa penalizzare la piccola editoria locale che oltre a dare una seria opportunità di formazione a tanti giovani con la passione del giornalismo, svolge la lodevole funzione di aprire una finestra ai lettori sulle nostre comunità assolutamente assenti sulla stampa titolata.
GIUSEPPE TITO
Sindaco di Meta e consigliere metropolitano
Raccolgo l’appello per una libera stampa e senza preclusioni nell’informazione. Un Paese davvero democratico ha bisogno di pluralismo. Discuterne ancora nel 2018 è anacronistico.
LORENZO BALDUCELLI
Sindaco di Massa Lubrense
L’informazione è libertà. Tutto quello che favorisce l’informazione, la sua diffusione va verso una democrazia più compiuta. Allo stesso modo tutto quello che impedisce una sana e vitale informazione va contro una vera democrazia rappresentativa dei cittadini. Sono vicino a Metropolis e ai suoi giornalisti e spero di cuore che non sia intaccata la possibilità di essere una voce libera a presidio della democrazia e della libertà dei cittadini.
LUCA CAPASSO
Sindaco di Ottaviano
Sono solidale con Metropolis e con tutti i giornali che fanno un uso accorto del finanziamento pubblico. Il governo dovrebbe preoccuparsi di bloccare chi usa i fondi pubblici in maniera inappropriata e, forse, irregolare: ma pensare di togliere l’ossigeno a presidi democratici e culturali come Metropolis e tante altre testate è assurdo.
VINCENZO IACCARINO
Sindaco di Piano di Sorrento
Raccolgo l’appello di Metropolis a difesa della libertà di stampa. Parlare di questo tema nell’Italia del 2018 è anacronistico, invece il dibattito politico nazionale induce l’opinione pubblica a preoccuparsi che possa concretizzarsi un condizionamento della libera informazione mortificando i giornalisti e penalizzando le aziende editoriali della piccola stampa locale. Diciamo no a questo sistema.
PIERGIORGIO SAGRISTANI
Sindaco di Sant’Agnello
Siamo per la libertà di stampa, lanciamo un appello affinché non ci siano ripercussioni sull’informazione
GIOSUÈ D’AMORA
Sindaco di S. Maria la Carità
Sono con voi…con la stampa locale che parla dei singoli territori. In un momento apicale di crisi dell’editoria lo Stato dovrebbe supportare le piccole realtà, perché sono loro il vero baluardo del diritto di cronaca e della libertà di informazione. È il momento che i giovani giornalisti vengano incentivati economicamente per poter migliorare le loro attività e approfondire le notizie e dare messaggi culturali che aiutino a migliorare i nostri contesti.
NINO GIORDANO
Sindaco di Lettere
Penalizzare la stampa locale significa penalizzare la libertà di scelta. Una reazione a catena che non fa bene ai nostri territori né ai cittadini che sono la parte che sarà estremamente colpita, si riduce la scelta e si riduce la democrazia. Il governo corregga il tiro.