• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
Il diario dei cronisti di Metropolis: «Caro Luigi, un tempo sognavi insieme a noi»
CRONACA, METROPOLIS
30 ottobre 2018
Il diario dei cronisti di Metropolis: «Caro Luigi, un tempo sognavi insieme a noi»
Redazione

Mi chiamo Giovanna Salvati, ho 36 anni e da 12 vivo questa “passione”. Nelle prossime ore sosterrò l’esame per diventare giornalista professionista e ho il cuore in gola per due motivi. Perché un esame mette sempre un pò di ansia, e perché ho abbracciato con passione la crociata del mio giornale. Siamo in trincea per la libertà, per dire che un giornalista non fa parte della casta. Noi raccontiamo realtà toste, città che hanno bisogno di fari puntati sul malaffare e sulla camorra. Niente di più, caro Di Maio. Ecco, questa sono io. E questo, un tempo, eri anche tu. Abbiamo iniziato insieme, seduti nello stesso stanzino a Somma Vesuviana insieme a un gruppo di amici. Sognavamo. Tu eri il webmaster di quella piccola redazione. L’otto marzo scorso ci siamo messaggiati: ti ho augurato di restare quello che eri, di non esaltarti dopo la vittoria, ti ho chiesto di ricordarti di quello stanzino, e di lasciar perdere l’idea di asfaltare la nostra professione. Mi rispondesti con un pollice in su e un occhiolino. E invece… Adesso non ho appelli da farti, vuoi cancellare i piccoli giornali come quelli in cui lavoro oggi, e non c’è verso di farti ragionare. Ti chiedo solo di svegliarti, di tornare quello che eri, di smetterla con questa stupida e inutile caccia alle streghe. Noi vogliamo solo raccontare la nostra terra, dare voce a chi l’ha persa o a chi non l’ha mai avuta. Senza di noi, molti la perderanno per sempre.

Juve Stabia, il sogno continua. Vespe in semifinale
SPORT
Juve Stabia, il sogno continua. Vespe in semifinale
Michele Imparato 
17 maggio 2025
Il sogno della Juve Stabia continua. La squadra di Pagliuca aggiunge un altro capitolo alla sua meravigliosa favola battendo il Palermo nel turno prel...
this is a test
Il Napoli finalista alla seconda edizione del trofeo Città di Torre del Greco
SPORT
Il Napoli finalista alla seconda edizione del trofeo Città di Torre del Greco
metropolisweb 
17 maggio 2025
Il Napoli fa festa al secondo trofeo “Città di Torre del Greco”, la rassegna calcistica in corso di svolgimento fino a domani, domenica 18 maggio, all...
this is a test
Immensa Paolini, è la regina di Roma
SPORT
Immensa Paolini, è la regina di Roma
metropolisweb 
17 maggio 2025
Jasmine Paolini riscrive la storia agli Internazionali d'Italia. La tennista toscana è la nuova campionessa femminile, la prima italiana da Raffaella ...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.