Pompei – Il racconto di Elda Severi, docente di lettere, ricorda il giovane e i suoi sogni «Ho corretto nelle ultime ore il suo tema di italiano. Avevo assegnato ai ragazzi una traccia sulla musica. Nel compito Pasquale esordiva scrivendo “la musica è la colonna sonora della mia vita”. Non riesco a convincermi che da lunedì non lo rivedrò seduto tra i banchi». E’ affranta la docente di lettere di Pasquale Manzo, Elda Severi, che insegna al Liceo Ernesto Pascal di Pompei. Con la voce rotta e le lacrime agli occhi ricorda la purezza di quel ragazzino di appena 14 anni volato via per terribile incidente avvenuto tra le quattro mura di una stanza d’albergo. Un incidente che non gli ha lasciato scampo. «Era così felice di rivedere il suo papà che le parole non basterebbero a trasmetterlo – aggiunge -. Mi aveva parlato del viaggio che avrebbe fatto in Algeria con gli occhi che gli brillavano. Era entusiasta, lo aveva detto anche agli amici. Qualcuno per ironizzare l’aveva chiamato “l’africano” proprio per la destinazione che lo attendeva. Quelle poche frasi messe nere su bianco nell’ultimo tema sono la testimonianza di quanto Pasquale fosse un ragazzo d’oro. Mi parlava spesso anche del fratello e della sua passione per il Rap. Sono sconvolta».Pasquale frequentava la prima classe, sezione c, del liceo scientifico- scienze applicate. Era da pochi mesi arrivato nel nuovo istituto, dopo le scuole medie frequentate alla Maiuri. «Era una classe molto affiatata e legata, tutti gli volevano bene. Pasquale era sensibile, bello fuori e dentro. Aveva uno sguardo profondo, intenso, sapeva comunicare. Era educatissimo, diligente. Un ragazzo esemplare. Guardo e riguardo questo tema, sento il dovere di consegnarlo alla mamma. Non so se possa essere un’ultima carezza per un dolore così forte. Sono mamma e una mamma non dovrebbe mai vedere il suo figlio andar via». «La nostra è una missione prima emotiva e poi educativa – conclude la docente di Pasquale – spero di avergli trasmesso qualcosa, come lui è stato capace di fare con me in questi pochi mesi. Lo ricorderemo sempre con il sorriso».Il preside, il corpo docenti e tutti gli alunni dell’istituto saranno presenti al funerale del 14enne di Pompei che amava il Napoli e Diego Armando Maradona. Il corpo di Pasquale, nipote del vicesindaco di Pompei, Carmine Massaro, tornerà in Italia in serata. Insieme a lui la mamma, il papà e suo fratello maggiore. Uniti così come amava lui.
CRONACA
5 novembre 2018
La prof che ha corretto l’ultimo tema di Pasquale: «Quel compito la sua ultima carezza»