GENOVA – Tocca a Davide Ancelotti, vice allenatore del Napoli e figlio di Carlo, incontrare i giornalisti nel dopo partita. “Oggi si è presentata una difficoltà non prevista: le condizioni atmosferiche e così nel secondo tempo abbiamo deciso di giocare in un modo diverso e questo ha fatto la differenza perché siamo riusciti a cambiare atteggiamento rispetto alle difficoltà affrontate. Una decisione – ha spiegato Ancelotti jr – presa tutti insieme. E’ la forza di questa squadra: quando decide di fare una cosa la fanno tutti insieme al 100%”. A cambiare le carte in tavola anche i cambi come hanno dimostrato Mertens e soprattutto Fabian Ruiz, autore del gol del pareggio e della punizione che ha portato all’autorete. “Ovviamente i cambi non è la prima volta che ci danno vantaggi, quando i giocatori sono coinvolti riescono a darti qualcosa in più e questa sera sono stati bravi tutti e due. Mio padre? In questo momento è più contento per la rimonta ma a fine primo tempo era più arrabbiato per come era andato. Questi sono tre punti fondamentali, andiamo via da qui molto contenti”. Una sconfitta che fa male quella subita dal Genoa di Juric. Il tecnico fatica a farsene una ragione. “Perdere così dopo che avevamo già perso una gara simile con il Milan brucia – ha ammesso Juric -. Penso che la squadra abbia fatto tutto quello che volevo, c’erano momenti in cui loro attaccavano tanto ma ci siamo difesi bene. Ho visto tante cose positive contro una squadra fortissima. Siamo stati pericolosi e abbiamo concesso poco o niente a una grandissima squadra. Alla fine la pioggia ha quasi limitato noi nelle ripartenze. Se ci ripenso dopo l’1-1 non ricordo altre occasioni”. Nessuna polemica invece nei confronti dell’arbitro nonostante dopo il secondo gol del Napoli i giocatori rossoblù abbiano protestato a lungo. “Biraschi chiedeva fallo ma non posso dire se c’era, invece mi sono incazzato per il fallo fischiato a Bessa proprio davanti alla panchina che non c’era”. Per Juric ora due settimane per preparare il derby. “Spero che i ragazzi ripartano dalla prestazione , sono giovani e devono avere la testa libera. Ora abbiamo il tempo per lavorare e migliorare ancora”.
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11 novembre 2018
Calcio Napoli: bravi a battere anche la pioggia