NAPOLI – Un ‘giro d’affari’ pari a circa 20 mila euro al giorno e oltre 7 milioni di euro l’anno: analizzando alcuni ‘pizzini’ i Carabinieri della compagnia Stella, a Napoli, hanno scoperto il business di un’organizzazione di trafficanti di droga, arrestando tre persone residenti nei quartieri di Secondigliano e Miano. L’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli, trae origine dall’attività della stazione di Secondigliano per il contrasto allo spaccio nella “Masseria Cardone”, una zona del quartiere di Miano ritenuta da sempre la roccaforte del clan camorristico dei “Licciardi”, dove il 18 luglio scorso i militari sequestrarono a carico di ignoti oltre 11 chili di hashish e 600 grammi di cocaina pura nonché manoscritti contenenti numeri, nomi e sigle riconducibili all’illecita attività. I tre, a carico dei quali – secondo quanto riferiscono i Carabinieri – sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza, sono stati associati al carcere di Poggioreale.(Bomboniere e confetti a forma di pistola e proiettili dorati, per ricordare il giorno della prima comunione di un nipote, sono stati trovati dai Carabinieri della compagnia Stella a Napoli in casa di una delle tre persone che hanno arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. I militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura
CRONACA
15 novembre 2018
Droga: giro d’affari da 7 mln l’anno, tre arresti. In casa anche bomboniere a forma di pistola