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Roberti: conoscere i fenomeni per non fare regali alle mafie
CRONACA
17 novembre 2018
Roberti: conoscere i fenomeni per non fare regali alle mafie
Redazione

NAPOLI – “Fermarsi a riflettere e approfondire i temi della sicurezza in modo globale ci permette di evitare deficit di conoscenza e fare regali alle mafie. In passato lo abbiamo fatto ad esempio non accorgendoci che il traffico di rifiuti era diventato il nuovo business della criminalità oltre a quello di droga”. Lo ha detto l’assessore alla sicurezza della Regione Campania Franco Roberti al termine della giornata dedicata ai tavoli tematici nell’ambito della tre giorni su “Sicurezza e legalità” organizzata a Napoli da Regione Campania, Eurispes e Direzione Nazionale Antimafia. L’ex procuratore nazionale antimafia ha spiegato che “dai tavoli – ha detto Roberti – sono emerse proposte nuove che saranno illustrate brevemente domani a Palazzo Real a Napoli nella giornata conclusiva e poi pubblicheremo gli atti utili all’elaborazione. Le proposte nuove sono emerse perché abbiamo affrontato i problemi della sicurezza attraverso punti di vista diversi ma convergenti sulla stessa idea di trovare soluzioni: magistrati, docenti universitari, giornalisti, forze dell’ordine ognuno con la propria visione del mondo si sono confrontati in maniera dialettica”. Sono 85 i relatori che hanno partecipato agli otto tavoli tematici su: beni confiscati; ambiente e territorio; sicurezza urbana e tutela penale; criminalità organizzata e infiltrazione nell’economia legale; terrorismo; immigrazione e tratta degli esseri umani; cyber security; dipendenze, sicurezza e società. “I relatori – spiega Tullio Del Sette, presidente dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza dell’Eurispes (e non presidente dell’Eurispes, ndr) – hanno presentato dati di fatti concreti, indicato criticità e suggerito delle proposte. L’attualità dei temi affrontati darà effettivamente un contributo serio, professionale, terzo, su un tema che è così importante per la vita dei cittadini e la civiltà. Spesso si dice che c’è una forbice tra la sicurezza reale e percepita, in realtà io credo che la scurezza è quella che il cittadino sente di avere nella propria casa, nel proprio quartiere e migliorarla è determinante per il futuro”. Le idee e le proposte emerse dai tavoli di oggi a Napoli saranno raccolti in una piattaforma organica che entrerà a far parte anche del Rapporto Italia 2019 dell’Eurispes che sarà presentato all’inizio del prossimo anno.

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