Napoli. “Senza i fondi strutturali, lo Stato non avrebbe sufficienti risorse in grado di finanziare le azioni sul territorio. Senza l’Ordine dei Commercialisti, in grado di assicurare il loro miglior utilizzo, questi fondi non arriverebbero alle famiglie e alle imprese. Dobbiamo metterci a lavoro per ottenere – assieme ai rappresentanti di “Sviluppo Campania”, della Banca europea degli investimenti e della Cassa Depositi e Prestiti – un confronto diretto a Bruxelles sulle politiche finanziarie”. Lo ha dichiarato l’europarlamentare Andrea Cozzolino (PD) nel corso del Convegno “I finanziamenti europei diretti e indiretti” tenutosi a Napoli.
“Da oggi – prosegue l’europarlamentare del Pd – i cittadini rischiano di diventare sudditi, da colpire e punire per responsabilità non loro perché, in caso di deficit nazionale, la procedura di infrazione potrà avere come conseguenza la sospensione dei fondi comunitari. Per l’irresponsabilità di tutti quelli che stasera hanno bocciato il mio emendamento, volto a cancellare la condizionalità macroeconomica nei futuri regolamenti sui fondi strutturali, aree più bisognose, occupazione e investimenti strategici sono in pericolo: un alto tradimento dei valori fondanti dell’Unione, che – come se non bastasse – consegna interi popoli e territori nelle braccia del peggior livore antieuropeo. Complice l’assenza al momento del voto dei rappresentanti italiani della Lega e di Forza Italia e grazie a soli 2 voti, il centrodestra in Europa incassa una “vittoria” sulla pelle della popolazione: la battaglia mia e dell’intero Gruppo S&D continua in Commissione Sviluppo regionale”.