CRONACA, Torre Annunziata
28 novembre 2018
Scandalo toghe sporche, la verità del giudice arrestato: «Io corrotto? C’è crisi»
TORRE ANNUNZIATA – Ha ammesso di aver intascato soldi per le nomine di alcuni consulenti. Si è difeso dall’accusa di aver pilotato le sentenze oggetto dell’inchiesta e ha persino spiegato cosa lo ha spinto a cominciare quella «folle corsa». Sono alcuni dei retroscena che emergono dall’interrogatorio fiume di Antonio Iannello, l’ex giudice di Pace del tribunale di Torre Annunziata arresta- to nell’ambito dell’inchiesta “toghe sporche”: lo scandalo giudiziario su un presunto giro di mazzette per pilotare i processi.
Leggi l’articolo completo su Metropolis in edicola o vai alla versione