Secondo un killer pentito, le scogliere a ridosso del porto di Torre del Greco, hanno rappresentato per anni un luogo sicuro per il deposito delle armi della camorra. Salvatore Fiore, che un tempo era un sicario del clan Ascione- Papale, ha addirittura raccontato che in quell’area i killer si esercitavano con il “tiro” al bersaglio, testando l’affidabilità delle nuove pistole arrivate nell’arsenale del clan direttamente in riva al mare. Dopo anni, proprio da quell’area un tempo degradata e fortino della criminalità, spunta fuori un’arma.Una pistola ritrovata dai carabinieri ieri mattina nel tratto che costeggia corso Garibaldi. Tutto “merito” della mareggiata che ha devastato la zona porto. E così, tra controlli e sopralluoghi, le forze dell’ordine si sono imbattute nell’arma, occultata nella scogliera piazzata a due passi dalle strade messe in ginocchio dalla pioggia e dal mare in tempesta. L’arma era arrugginita.
CRONACA, Torre del Greco
28 novembre 2018
Torre del Greco. Pistola nascosta tra gli scogli nell’ex poligono della camorra