«Anche questa volta non ha preso in considerazione una proposta importante: regalare una serata gratuita al teatro a chi forse non sa nemmeno cosa significa entrare in un teatro». E’ arrabbiato il consigliere comunale di minoranza Salvatore Solimeno. Negli occhi si legge l’amarezza per un diniego che non riesce proprio a digerire, e per il quale, è pronto a scatenare il putiferio. Il braccio di ferro tra l’assessore alla cultura, Aldo Ruggiero e il consigliere Solimeno, inizia da lontano. Tutto parte dall’approvazione della delibera per il cartellone di eventi al Teatro Politeama che ogni anno il Comune di Torre Annunziata organizza affidando alla società Teatro Pubblico Campano l’organizzazione. Una kermesse dal costo di trentamila euro che però l’assessore alla cultura aveva tenuto a pubblicizzare comunicando che «il costo è lo stesso ma abbiamo aumentato il numero delle esibizioni e degli ospiti inserendo anche il festival delle compagnie amatoriali». Fino a qui tutto in regola. Nessuna polemica. Poi la lodevole e simbolica proposta del consigliere Solimeno «premettendo che ancora una volta l’assessore non condivide con noi consiglieri comunali e con la commissione ogni iniziativa – dice – ma ci precipitano addosso iniziative senza alcuna condivisione, questa volta il suo comportamento è stato inaccettabile e vergognoso, al limite della sua umanità e sensibilità». Si scatena Solimeno che spiega: «in commissione avevo proposto l’opportunità di regalare alle famiglie indigenti la visione degli spettacoli previsti al Politeama – dice ancora – riservare almeno una decina di posti ogni sera per chi non avrà mai la possibilità di andare al teatro sarebbe stato un bel gesto ma invece anche un briciolo di sensibilità è stata bocciata». La proposta è stata così bocciata da Ruggiero che, secondo le accuse di Solimeno, non ha preso in considerazione l’idea di regalare un sorriso a Natale alle famiglie indigenti «sono i piccoli gesti – aggiunge ancora Solimeno – ma che avrebbero davvero fatto bene alla città, sopratutto in un momento storico difficile per Torre Annunziata. Solo nei giorni scorsi la stangata tassa per tanti cittadini che si sono visti aumentare la Tari, i servizi sono peggiorati e puntualmente ci troviamo vittime di continue accuse per una cattiva gestione, come dare torto ai concittadini ormai esausti». Insomma lo spirito del Natale sembra essere stato spazzato via e se nemmeno il ricordo di Scrooge, nella favola Disney, è riuscito a diventare un buon esempio per l’assessore alla cultura, le famiglie disagiate potranno dire addio ad una serata gratis al teatro.
Giovanna SALVATI