Il Pallagrello, antico vitigno autoctono campano, ha due varietà, una a bacca bianca e l’altra a bacca nera. Il nostro assaggio questa settimana è il ‘’dark side’’ del vitigno, siamo in provincia di Caserta, ad Alvignano. I fratelli Raffaele e Bonaventura Tralice hanno iniziato a vinificare qui nel 2012 ne Il Casolare diVino, piccola e preziosa realtà vinicola che in appena tre ettari concentra le proprie forze nella realizzazione di un solo vino, il TRALICE, Pallagrello Nero IGT Terre del Volturno. La storia narra che questo vino fosse tanto caro a Re Ferdinando IV di Borbone da volerlo nella sua personale vigna, che prendeva il nome di Ventaglio dalla sua forma, piantata nei pressi della Reggia di Caserta. L’annata in degustazione è la 2016, nel calice il Pallagrello si presenta con un colore rubino, carico e lucente, l’unghia leggermente porporata ricorda che ci ritroviamo all’assaggio di un’annata giovane e promettente. Al naso si avverte l’aroma di frutti rossi, tra cui emerge la mora, lo speziato leggero ricorda il pepe bianco mentre emerge una nota di erbe aromatiche e tabacco. L’assaggio coinvolge con un giovane e deciso tannino adatto a preparazioni di piatti strutturati e grassi. Il vino è secco, caldo e avvolgente, fresco senza eccessi, l’equilibrio tra le diverse componenti ne rende agevole la bevuta. Un abbinamento ideale, restando con prodotti del territorio casertano, è il Maialino nero casertano in umido.
Gennaro Miele