CRONACA
25 dicembre 2018
Papa: “Fraternità e accoglienza, siamo tutti fratelli, ripreda dialogo tra israeliani e palestinesi
ROMA – Senza la fraternità, ogni sforzo per un mondo più giusto ‘ha il fiato corto’, perché ‘siamo tutti fratelli’. Alla benedizione Urbi et Orbi, il Papa lancia un augurio di fraternità, “tra persone di ogni nazione e cultura”, “di diverse religioni”. Spiega che le differenze non sono un pericolo ma una ricchezza, e auspica che il Natale faccia riscoprire i legami di fraternità ‘che ci uniscono come esseri umani e legano tutti i popoli’. ‘Consenta a Israeliani e Palestinesi – aggiunge il pontefice – di riprendere il dialogo e intraprendere un cammino di pace che ponga fine a un conflitto che da più di settant’anni lacera la Terra scelta dal Signore per mostrare il suo volto’.