Sparatoria al ristorante: uomo del clan Gallo-Limelli-Vangone condannato a 8 anni. Si chiude così, con il verdetto firmato dai giudici del tribunale di Torre Annunziata ieri pomeriggio, il processo di primo grado a carico di Luigi Mansi, pregiudicato di 49 anni. L’uomo, ritenuto legato alla cosca specializzata nel traffico internazionale di droga, è finito a processo, nei mesi scorsi, con l’accusa di tentato omicidio. Secondo il teorema costruito dalla procura oplontina, sarebbe il protagonista del folle raid armato che il 19 giugno scorso ha portato al ferimento di un 46enne di Striano. Una condanna che ricalca le richieste dell’accusa. Nella precedente udienza il pubblico ministero Antonella Lauri aveva, infatti, invocato 8 anni e 6 mesi di reclusione per Mansi. Il 49enne è stato anche riconosciuto dalla vittima nel corso del processo.
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