Il suo post, nella giornata della Memoria, ha scatenato un putiferio. Protagonista, sicuramente in negativo, è il consigliere comunale di maggioranza Ernesto Sica, lo stesso che l’estate scorsa provocò la reazione dei francesi sempre per un suo post. Nella giornata della Memoria il consigliere ha affidato a Facebook il suo pensiero. Un pensiero che dopo pochissime righe regala il primo brivido, di orrore ovviamente: “Non nego ci possa essere un certo fascino del Nazismo”. Come se non bastasse ciò, il consigliere Sica, già coinvolto in una precedente polemica per l’uso di “s” stilizzate, che erano il simbolo delle “Schutzstaffel”, un’organizzazione paramilitare del partito Nazionalsocialista tedesco, ai tempi di Adolf Hitler, si lascia andare a una lunga riabilitazione del Fascismo: “il Nazismo provò ad imitare il Fascismo Italiano ( in quanto l’avvento del nazismo in Germania è di gran lunga successivo cronologicamente al Fascismo italiano), fallendo miseramente e creando qualcosa di molto diverso e distante dal Fascismo Italiano, che fù invece rappresentazione della volontà popolare, fù movimento con salde radici ideologiche e spirituali, strutturato da una ossatura culturale di alto profilo”. Sorvolando sugli evidenti errori di grammatica, visto che fu si scrive senza accento, è chiaro che il post di Sica fa rabbrividire. Non a caso tanti cittadini hanno subito commentato e la maggior parte gli chiede le immediate dimissioni dal consiglio comunale. Con la speranza che almeno questa volta il sindaco intervenga e le chieda lui stesso.
Castellammare, CRONACA
28 gennaio 2019
Castellammare. Il consigliere Sica riabilita e promuove il fascismo, è bufera: i cittadini chiedono le dimissioni