Venti chilometri di traversata solitaria, nuotando in mare aperto, per sconfiggere le barriere architettoniche e raccogliere fondi in favore dei bambini poveri del Congo. E’ la nuova, soltanto l’ultima sfida del nuotatore disabile di Torre Annunziata, il 54enne Salvatore Cimmino. Da tempo Cimmino ha trasformato le sue difficoltà (un osteosarcoma l’ha costretto all’amputazione della gamba destra all’età di 14 anni) in forza d’animo e in un progetto mondiale per l’inclusione delle persone affette da disabilità nella società civile. E’ sostenuto dall’associazione di promozione sociale Luca Coscioni, dal Campus Bio-Medico di Roma e dalla Scuola superiore universitaria Sant’Anna di Pisa. Salvatore Cimmino questa volta partirà il giorno 11 maggio dalla spiaggia torrese della Marina del Sole, arrivando poi a Massa Lubrense. Nella città costiera, ad abbracciarlo insieme agli studenti dell’Istituto Comprensivo Bozzaotra di Massa Lubrense e del Liceo Artistico De Chirico di Torre Annunziata, troverà inoltre un comitato d’accoglienza voluto dai sindaci di entrambi i Comuni. La traversata di Cimmino, quindicesima tappa della sua iniziativa “A nuoto nei mari del globo per un mondo senza barriere e senza frontiere”, non concluderà l’ultima sfida: durerà 3 giorni. Il 12 maggio, presso la cattedrale Santissima Maria delle Grazie a Massa Lubrense, in programma il “canto di Maria”. Un concerto eseguito al piano dal direttore d’orchestra Lorenzo Porzio (bronzo olimpico nel canottaggio ad Atene, ndr). Ad accompagnare Porzio ci sarà Ivana Canovic, giovane soprano montenegrina di fama mondiale. Il 13 maggio, infine, al Tribunale di Torre Annunziata in programma il convegno “Un ponte per superare insieme le barriere”. La tre giorni di appuntamenti consentirà di raccogliere fondi per l’acquisto di latte altamente proteico da spedire via nave ai bambini malnutriti di Bakavu (Repubblica del Congo); inoltre, concerto e convegno ufficializzeranno in grande stile l’adesione del Comune di Massa Lubrense al Peba (Piano eliminazione barriere architettoniche). “Si tratta della prima città campana che eliminerà tutte le barriere esistenti sull’intero territorio comunale” l’annuncio di Vittorio Cerarini, coordinatore della delibera di adesione del Comune costiero al Peba. “Torre Annunziata ha già approvato un atto di indirizzo programmatico” ha dichiarato invece il sindaco oplontino Vincenzo Ascione. La delibera di giunta, a Torre, potrebbe sancire l’adesione al Peba entro l’11 maggio. Il giorno della nuova, soltanto l’ultima sfida di Cimmino. Il nuotatore che, 40 anni dopo un osteosarcoma, attraversa i mari del mondo per dire “no” alle barriere.
Salvatore Piro