Droga nascosta tra i rifiuti. Un posto insospettabile. Un nascondiglio innovativo per pusher e impensabile sopratutto per le forze dell’ordine da controllare. Ma a Torre Annunziata, i pusher fanno di tutto per mettere in campo nuove strategie con l’esclusivo obiettivo di fermare l’assedio dello Stato che continua a sottrarre droga e a colpire le casse dalla criminalità organizzata. Sono da poco passate le sette del mattino. Un cittadino si trova a passeggiare, in compagnia del suo cane. Lo fa tutte le mattine. Un’abitudine soprattutto per il percorso che l’uomo fa: il Lungomare Oplonti. La nuova via del mare che da viale Caracciolo conduce dritto sulla bretella di collegamento fino al rione di Rovigliano. Sei chilometri che l’uomo percorre tutte le mattine. Ma ieri ha notato qualcosa che ha alimentato sospetti e sopratutto la sua curiosità. Nel cumulo di rifiuti che costeggia la strada spuntavano diverse bustine di colore verde e alcune invece trasparenti. In tutto cinque piccole confezioni. Senza pensarci due volte ha provato a raccoglierne una. All’interno però, ha ritrovato delle dosi di marijuana. Pochi grammi ma piazzati tra il prato e la discarica di rifiuti. Una scoperta che ha tempestivamente segnalato alle forze dell’ordine che hanno avviato una serie di accertamenti.
Giovanna Salvati