Un branco composto da ragazzi perbene. Il più grande di appena 15 anni, i più piccoli 10 e 11. Sono alcuni degli aspetti più agghiaccianti della terribile vicenda in cui sono rimasti vittime, domenica pomeriggio, una ragazzina di sedici anni e il suo fidanzato, diciottenne da pochi mesi. Lei di Castellammare, lui di Sant’Antonio Abate, si erano dati appuntamento al Parco Naturale per uscire insieme. Mentre lei lo aspettava, in compagnia di un’amica, era stata avvicinata e infastidita da un gruppetto di ragazzini: prima con una bomboletta spray di carnevale, che le avevano spruzzato addosso. Poi, davanti alla sua reazione, avevano anche allungato le mani, molestandola e palpeggiandola. Terrorizzata, la ragazza era riuscita ad allontanarsi e a dare l’allarme, chiamando sul cellulare il proprio fidanzato. Il quale, arrivato sul posto, l’aveva trovata ancora molto scossa, in lacrime. Il gruppo di ragazzini nel frattempo si era allontanato, ma di poco. E infatti qualche minuto dopo aveva incrociato di nuovo la coppia. Era bastato lo sguardo terrorizzato della ragazzina a dare al 18enne la conferma che erano loro i molestatori: «Ma non vi vergognate di quello che andate facendo? Non vedete che è una ragazzina, potrebbe essere una vostra amica o una vostra sorella?».
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