NAPOLI – É morto la notte scorsa a Napoli il giornalista Armando Borriello. Nato 71 anni fa, tre figli (Giancarlo, anch’egli giornalista, Chiara e Filippo), laureato in Lettere, Borriello cominciò la carriera negli anni Settanta collaborando con diverse testate tra le quali Il Mattino ed IlDiario, in particolare nel settore dello Sport. Dopo la chiusura del Diario, fu assunto al Mattino come professionista e fu destinato al settore Esteri dove divenne specialista delle grandi istituzioni internazionali come la Nato seguendo, anche come inviato, i vertici Usa-Urss e raccontando le vicende politiche ed economiche. Coordinò anche la Redazione di Milano de ‘Il Mattino’ prima di tornare a Napoli come vicecapo e poi capo della Redazione Esteri del quotidiano. Successivamente assunse l’incarico di responsabile della pagine sportive.Infine, l’impegno come redattore capo nell’Ufficio Centrale del giornale. É stato consigliere dell’Ordine dei Giornalisti, ma soprattutto attivo nel sindacato contribuendo alla sua ‘rifondazione’ in Campania con la nascita del Sugc del quale era presidente. Disponibile, con un forte tratto umano che si manifestava inun approccio cordiale con i colleghi e con un largo sorriso per tutti, la passione per il Napoli, Armando Borriello viene ricordato così da chi lo ha conosciuto. I funerali si terranno martedì.
CRONACA
10 marzo 2019
Giornalisti: morto a Napoli Armando Borriello. Presidente del sindacato