Italia battuta dal vento forte, soprattutto al centro-sud, con problemi sull’A2 dove un camion si è ribaltato, disagi per i traghetti, alberi caduti in alcune località compresa Roma. Sono stati 900 gli interventi dei vigili del fuoco: le maggiori criticità in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Sicilia e Calabria. Proprio in Calabria sull’A2 “del Mediterraneo” la situazione più difficile: il tratto tra Sibari e Morano, nel Cosentino, è stato chiuso in entrambe le direzioni per alcune ore. Il vento ha provocato il distacco di alcuni pezzi di guardarail e la caduta di alcuni pali della segnaletica e due mezzi pesanti si sono ribaltati: lievemente ferito uno dei due camionisti, illeso l’altro. Il forte vento ha sferzato anche Palermo e provincia provocando disagi. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco per alberi pericolanti, verande che rischiavano di finire per strada, tettoie da mettere in sicurezza e un grosso cartellone pubblicitario che rischiava di crollare. Traghetti fermi o in ritardo in diverse dell’isola. Eolie battute dal mare grosso che non permette ad aliscafi e traghetti di viaggiare; nella rada di Lipari si sono rifugiate due navi cisterne e due mercantili. In provincia di Benevento, una giovane donna è rimasta ferita dopo essere stata colpita da calcinacci volati via da un palazzo ed è stata medicata in ospedale. Il brusco calo delle temperature ha fatto sì che sul Vesuvio sia ricomparsa la neve e, a Napoli scuole chiuse e collegamenti marittimi con l’isola di Procida interrotti a causa delle raffiche di tramontana. Sul litorale adriatico, a Termoli stop ai collegamenti con le isole Tremiti. A Bari un grosso pino si è abbattuto su un’auto in transito, senza provocare ferito. E con il vento che ha superato i 40 nodi di intensità, in mattinata è stato sospeso il traffico nel porto: due traghetti provenienti da Grecia e Albania hanno trovato riparo nel Golfo di Manfredonia in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo marine migliorino. Sempre in Puglia, a Barletta un’impalcatura per i lavori di ristrutturazione di una palazzina è caduta: l’imponente struttura metallica ha ceduto ed è finita sul palazzo di fronte mentre gli agenti della polizia municipale stavano eseguendo dei controlli. Nessun ferito. Il vento forte ha interessato anche Roma, dove sono caduti alberi e cartelloni pubblicitari in varie zone della città. Uno degli alberi ha centrato tre auto in sosta e danneggiando anche un balcone al primo piano di un palazzo. Oltre 150 gli interventi effettuati dalla polizia locale. Danni anche all’agricoltura, già provata dalla siccità. Mentre è ancora da chiarire cosa abbia scatenato la frana che questa mattina ha colpito un rifugio in Cadore, fortunatamente senza colpire nessuno. Un enorme masso, staccatosi dalle cime sopra San Vito di Cadore, è precipitato sul rifugio Scotter-Palatini, a 1580 metri di quota. Nel rifugio c’era solo una dipendente, uscita pochi istanti prima che la sua stanza venisse colpita dal masso, e rimasta incolume. La roccia, del peso di diverse tonnellate, ha sfondato il tetto e devastato la parte posteriore della struttura.
Capri: l'isola spazzata dal maltempo.
Bufera intorno ai Faraglioni.
Giuseppe Catuogno
CRONACA
12 marzo 2019
Vento forte spazza l’Italia, tir si ribalta sull’A2 Alberi caduti e interventi dei vigili del fuoco