Torre del Greco. Si insedieranno ufficialmente lunedì 1 aprile, ma la nomina dei due «nuovi» dirigenti a tempo determinato in Comune – il primo al settore ambiente, il secondo al settore politiche sociali – non è il classico «pesce d’aprile» architettato dal sindaco Giovanni Palomba. Anzi. Perché a dispetto dei malumori manifestati da diversi esponenti della maggioranza relativamente ai rumors circolati alla vigilia dei colloqui dei candidati giudicati idonei dall’apposita commissione esaminatrice, lo storico figlioccio della Dc all’ombra del Vesuvio non ha esitato a premiare i due «favoriti» della vigilia: la geologa Claudia Sacco – l’ex precaria capace di scalare diverse posizioni, sotto la guida del dirigente d’oro Ernesto Merlino, all’interno dell’organigramma dell’ente di palazzo Baronale – e il vice-comandante dei vigili urbani Andrea Formisano, già in passato a capo dell’area welfare con risultati non propriamente eccezionali.
Oggi le nomine ufficiali
Al termine dei colloqui con i candidati alle due restanti poltrone da dirigenti a tempo determinato – le precedenti sono state occupate da Antonioluigi Iacomino e Generoso Serpico, rispettivamente nominati alla guida del settore avvocatura e a capo del settore urbanistica – il sindaco ha deciso di puntare su i due volti già noti in municipio. La nomina sarà formalizzata oggi e i due decreti entreranno, appunto, in vigore lunedì 1 aprile. La scelta di Claudia Sacco – ex assessore della giunta guidata da Gennaro Malinconico – era nell’aria già a partire dalla pubblicazione del bando, in cui era stato inserito il requisito della laurea in geologia con vecchio ordinamento. In pratica, un tappeto rosso alla partecipazione dell’ex miss giunta: non a caso, solo in sette hanno superato le selezioni per i colloqui finali. Per Giovanni Palomba è stato facile, dunque, nominare il braccio destro di Ernesto Merlino con buona pace dei disastri registrati sul fronte Nu – Claudia Sacco era il responsabile unico del procedimento per i rifiuti – a partire dall’insediamento della nuova amministrazione comunale. Decisamente meno semplice, invece, la scelta del dirigente alla politiche sociali. Sia per il numero degli aspiranti alla carica – in 18 erano riusciti a portare a casa l’idoneità al ruolo – sia per lo spessore di diversi candidati. Un parterre davanti a cui, tuttavia, Giovanni Palomba non si è scomposto: alla fine il prescelto è sempre stato Andrea Formisano, come da pronostici della vigilia.
Malumori tra gli alleati La conferma dei nomi circolati in municipio già a partire dalla presentazione delle domande potrebbe provocare il primo significativo strappo tra gli alleati della carovana del buongoverno. Non è un mistero, infatti, come il nome di Claudia Sacco non fosse gradito a diversi esponenti della maggioranza mentre sulla «promozione» di Andrea Formisano qualche big della coalizione aveva espresso perplessità relative alla parentela con il primo cittadino. Ombre scacciate d’emblée dal mobiliere di via monsignor Felice Romano, pronto a puntare su un uomo di fiducia per un ruolo così delicato.
©riproduzione riservata