CASTELLAMMARE DI STABIA – Il piano stragista del clan D’Alessandro doveva proseguire. Gli omicidi commessi tra il 2007 e il 2009, tra cui quello del consigliere comunale Gino Tommasino, facevano parte di una lista che includeva altri nomi. Persone che sono sfuggite al mirino dei killer solo grazie agli arresti messi a segno dalle forze dell’ordine. O ci sono finite anni dopo, come nel caso di Antonio Fontana, massacrato l’otto luglio 2017, ma già da tempo obiettivo dei sicari. Il pentito Salvatore Belviso, nei verbali depositati agli atti dell’inchiesta Tsunami, fa riferimento all’attività organizzata dalla cosca per mettere a segno altri delitti.
Tiziano Valle
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