Agerola. Uccise l’amante di sua moglie. Dieci anni al pizzaiolo
MONTI LATTARI
24 maggio 2019

Agerola. Uccise l’amante di sua moglie. Dieci anni al pizzaiolo

Ciro Formisano

Confermata in Appello la condanna a 10 anni di carcere per Antonio Acampora, il pizzaiolo di Agerola accusato di aver investito e ucciso il rivale in amore. Nelle scorse ore i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Napoli hanno blindato il verdetto emesso, appena un anno fa, dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Torre Annunziata. Acampora è l’unico imputato per la morte di Rino Medaglia, geometra del Comune di Agerola ucciso, in via Coppola, il 25 ottobre del 2016. Acampora è stato riconosciuto responsabile di omicidio volontario ma è caduta, nel corso del processo, l’aggravante della premeditazione. Una mossa che ha consentito all’imputato, difeso dall’avvocato Francesco Attanasio, di incassare una pena relativamente mite rispetto alle pesantissime accuse mosse a suo carico dagli inquirenti.

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