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Rissa in Spagna: i 4 italiani fermati portati in tribunale. Uno di loro è in arresto             
CRONACA
26 maggio 2019
Rissa in Spagna: i 4 italiani fermati portati in tribunale. Uno di loro è in arresto             
Redazione

NAPOLI – Sono stati portati stamane in tribunale a Cadice per essere “messi a disposizione dell’autorità giudiziaria” i quattro italiani fermati all’alba di ieri dalla polizia spagnola per una rissa nella quale uno spagnolo di 30 anni è stato colpito alla testa e ora versa in gravi condizioni in ospedale. E’ scattato l’arresto per uno dei quattro italiani coinvolti in una rissa. A finire in manette è Emilio Di Puorto, 29 anni di Napoli: sarebbe stato lui, secondo le accuse, a sferrare un calcio alla testa al ragazzo spagnolo che era già a terra dopo aver ricevuto un pugno. Determinanti le immagini di un video che ha ripreso l’intera fase dell’aggressione. Oggi gli italiani fermati – Di Puorto, 29 anni di Napoli, Nicola Iannetta, 21 anni di Salerno, Dario Bordoni, 25 anni, e Luca Maicon Vinicius Bellavia, di 22 anni (di questi ultimi due non è ancora nota la città di residenza) – erano stati condotti in Tribunale per essere “messi a disposizione dell’autorità giudiziaria”. Solo per Di Puorto, secondo quanto scrive il sito’Diario de Cadiz’ la misura più grave, probabilmente con l’accusa di tentato omicidio, se le condizioni del ferito non dovessero ulteriormente aggravarsi. Gli altri tre italiani, invece, che non sarebbero quindi coinvolti in maniera diretta nelle lesioni, potrebbero anche ritornare in Italia nei prossimi giorni ed essere solo denunciati. Ciò che è certa è la sequenza della violenza che è stata messa in atto all’esterno della discoteca Mommart: una rissa che molto probabilmente è iniziata all’interno del locale notturno per cause, al momento, ancora ignote. Le immagini sono dure. Ci sono dei ragazzi che si colpiscono a vicenda, partecipa anche lo stesso trentenne spagnolo. Poi quest’ultimo cade in seguito ad un pugno ed un altro ragazzo lo colpisce in maniera netta e dura alla testa con un calcio proprio mentre è a terra. Perde i sensi, immediatamente, ed ora è in gravi condizioni all’ospedale di Puerta del Mar; per lui le condizioni sono stabili ma la prognosi riservata. Nel video, che molto probabilmente è stato girato dall’addetto alla sicurezza del locale – al quale si rivolge anche una donna che urla spaventata chiedendo di intervenire – si vede tutto chiaramente: i volti, le sequenze. E questo avrebbe fatto scattare in poche ore il provvedimento a carico di Di Puorto. Gli studenti Erasmus erano amici anche su Facebook: e c’è chi, tra loro, con le discoteche spesso ci lavorava anche per l’organizzazione di eventi. In queste ore sono stati raggiunti dalle loro famiglie. La Spagna, un video, una rissa che creano un legame con un’altra drammatica vicenda che avvenne nell’agosto del 2017. Quella volta accadde tutto in Costa Brava, a Lloret de Mar e quella volta fu un italiano la vittima, Niccolò Ciatti, 22enne di Scandicci. L’esterno di una discoteca fu il ‘teatro’ della violenza. Scattò una una rissa e la violenza, come nel caso di Cadice, fu registrata da un video che fece il giro del web. Niccolò morì dopo che fu colpito con pugni da tre russi che vennero indagati per omicidio.

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