La strategia italiana per realizzare l’Agenda digitale europea e digitalizzare il Paese, prevede, entro il 2020, di avere una connettività Internet ad almeno 30 Megabit al secondo su tutto il territorio nazionale. Per avere la banda larga (20 mega) e ultra larga (oltre i 30 mega) dove le connessioni via cavo, FTTH (Fiber to the Home) o FTTC (Fiber to the Home), non sono state installate dagli operatori, per motivi tecnici o per scarsa convenienza economica, si può ricorrere alla FWA (Fixed Wireless Access), un tipo di connessione in cui i dati viaggiano non su cavo in rame o fibra ottica ma via radio. Più precisamente, i dati viaggiano su fibra ottica fino alla BTS (stazione radio base) di zona mentre dalla BTS a casa dell’abbonato viaggiano su onde radio. L’utente che opta per questo tipo di connessione accede a Internet tramite un router, che, dopo aver agganciato un segnale radio, distribuisce in casa la connettività, tramite cavo ethernet o Wi-Fi.
Uno degli operatori leader in Italia nel settore delle reti fixed wireless è Linkem, azienda fondata nel 2001 e, da allora, in costante crescita (nel 2018 ha raggiunto gli oltre 600.000 clienti). È nota al grande pubblico per le numerose campagne pubblicitarie televisive e su carta stampata (con testimonial come Le Iene e Belen Rodriguez), e le sponsorizzazione in campo sportivo (Roma, Bologna, Fiorentina). Dispone di una infrastruttura proprietaria, con cui raggiunge oltre il 65% della popolazione e grazie alla quale porta Internet, senza necessità di attivare una linea fissa, a famiglie ed imprese, utilizzando la tecnologia radio 4G LTE, combinata ad una rete di trasporto in fibra.
Ai clienti privati l’azienda, con sede legale a Roma e sedi operative a Milano, Firenze, Roma, Bari, Taranto e Catania, propone due tipologie di offerta. Accanto a quella classica in abbonamento con canone mensile, esiste anche una formula prepagata. In entrambi i casi si ha disposizione traffico Internet illimitato, un router Wi-Fi e, quando necessaria, l’installazione gratuita.
Verificato nel sito Linkem che la nostra zona (in provincia di Napoli) è servita dal servizio, abbiamo deciso di testarne il funzionamento e la qualità. Abbiamo optato per l’offerta prepagata, che attualmente prevede il pagamento di una quota iniziale comprensiva di 4 mesi di navigazione. Conclusa la procedura di richiesta on site, siamo stati ricontatti, nelle successive 12 ore, da una cortese operatrice, che, in modo esaustivo, ci ha fornito tutte le delucidazioni richieste sul servizio.
Per il router viene concessa la possibilità di scegliere tra uno da esterno, di dimensioni ridotte, che va installato da un tecnico specializzato sul balcone di casa, e uno da interno, leggermente più ingombrante (è un cilindro di diametro base, 13,2 cm, ed altezza, 20 cm), che, per iniziare a navigare, va solo collegato alla presa di corrente, ed offre il vantaggio della trasportabilità per utilizzarlo in tutte le aree coperte dal servizio Linkem.
Optato per il secondo router, abbiamo ricevuto due giorni dopo, tramite corriere, un pacco contenente l’apparato, una SIM card, da inserire in apposito slot del dispositivo, e le istruzioni per effttuare la configurazione iniziale. Tale operazione può essere svolta in totale autonomia, con pochi, facili e veloci passaggi, o, in caso di difficoltà, chiamando il numero verde dell’efficiente servizio clienti.
Per avere buone performance, il router deve essere posizionato vicino ad una finestra/balcone, il più in alto possibile, ed orientato in modo da far accendere il maggior numero di led di intensità del segnale (minimo 1, massimo 4) presenti sul dispositivo (nel nostro caso, oscillante tra i 2 e i 3 led).
Come dichiarato da Linkem la connettività offerta può raggiungere velocità fino a 30 Mbps in download e i 10 Mbps in upload. Durante la nostra prova, raramente siamo andati oltre i 20 Mbps in download e i 6 Mbps in upload, avendo però sempre valori non distanti dalle velocità di picco, anche nei momenti di maggiore congestione della rete (di sera). Buona la stabilità del segnale anche in presenza di forti piogge e temporali. I tempi di ping rilevati (tra 40 e 80 ms), pur essendo più alti rispetto a quelli ottenibili con una connessione via cavo, non creano problemi ad alcuna applicazione, compresi i giochi on line. Grande fluidità nella fruizione di contenuti in streaming, anche in FullHD, sulle piattaforme Sky, Netflix o Amazon Video. Qualche piccolo lag solo nella visione di contenuti 4K. Nessun limite nell’utilizzo di programmi di P2P come Netflix e Emule. Manca invece la possibilità, anche utilizzando un DDNS, di accedere dall’esterno a risorse presenti nella LAN (telecamere, server, ecc). Discreta la copertura Wi-Fi offerta dal router, sia a 2.4 GHz in standard b/g/n che a 5 GHz in standard a/ac.
Attualmente l’offerta prepagata di Linkem, comprensiva di 4 mesi di navigazione, si può sottoscrivere, sfruttando un incentivo di 40 euro, a 59 euro. Alla scadenza, bisogna effettuare una ricarica (almeno una all’anno), scegliendo tra 4 possibili tagli (27€: 1 mese di navigazione, 75€: 3 mesi di navigazione, 110€: 5 mesi di navigazione e 240€: 12 mesi di navigazione), acquistabili direttamente nell’Area Clienti MyLinkem o nei negozi autorizzati. Se si sceglie, invece, la formula in abbonamento, il canone è di 24,90 euro al mese, senza costi di attivazione.
Gennaro Annunziata