Si avvicina il 19 giugno, data della prima prova dell’esame di maturità, ed oggi, in anticipo rispetto agli anni passati, il Ministero dell’Istruzione, ha reso disponibili sul proprio sito le commissioni dell’Esame di Stato. In realtà gli elenchi cartacei con i nomi dei commissari erano già disponibili per le segreterie delle scuole nella giornata del 31 maggio. Ma da oggi, andando sul sito del Miur, alla voce Esami di Stato 2018/19 , cliccando su “Cerca la commissione”, si può trovare la propria commissione inserendo i campi richiesti come città e scuola. Le commissioni sono composte da 3 commissari esterni, 3 commissari interni e un presidente. Quest’anno saranno 13.161 le commissioni d’Esame per 26.188 classi coinvolte. Ad oggi (gli scrutini si concluderanno nei prossimi giorni) sono 520.263 i candidati iscritti alla Maturità, di cui 502.607 interni e 17.656 esterni. Pubblicate le commissioni della maturità, è partita tra gli studenti su fb la ricerca di chi possano essere i prof. esterni che li giudicheranno: l’obiettivo è scovare tutte le informazioni più importanti su loro, le fissazioni sulla materia insegnata, le domande che fanno più di frequente, la severità. La ‘caccia’ si è scatenata soprattutto sui social, ma c’è stato anche chi, cercando il profilo o la scuola dei docenti che arriveranno come commissari, si è messo in contatto con i loro loro studenti o si è iscritto ai gruppi dedicati nella propria città. In generale, tuttavia, l’impressione è che quest’anno saranno talmente tante le novità dell’esame di maturità che l’attenzione ai commissari esterni e la “caccia” a capire che tipi siano, sia stata meno intensa di un tempo. Più della metà dei 4000 studenti che hanno partecipato ad un sondaggio di Skuola.net, pur avendo ricevuto la soffiata che alla fine della scorsa settimana gli elenchi dei commissari si trovavano nelle segreterie delle loro scuole, non ha approfondito ulteriormente l’argomento: solo il 47% è passato in segreteria; molti altri, invece, hanno deciso di attendere senza troppi patemi, e una buona fetta, il 17%, non è affatto curiosa di saperne di più. Tutt’altro atteggiamento per l’altra metà, composta da quelli che hanno voluto conoscere i nomi il prima possibile: quasi tutti (86%) non hanno perso tempo e hanno già fatto partire le indagini sui commissari: 3 su 4 hanno allestito un pool di classe, l’11% si è attivato autonomamente; a loro si aggiungerà nei prossimi giorni un altro 8%; appena il 6% ha saziato la sua curiosità con la lista dei cognomi. “L’Esame di Stato è una tappa importante per i nostri ragazzi – ha detto oggi il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti – rappresenta infatti l’occasione in cui possono esprimere se stessi e ciò che hanno imparato durante il percorso di studi. In questi mesi abbiamo accompagnato le scuole e i maturandi verso questo traguardo che quest’anno presenta alcune novità. Proseguiremo ancora in questa direzione, non faremo mancare il nostro appoggio. A chi deve affrontare le prove del secondo, ma anche del primo ciclo, auguro un buono studio e faccio un grande in bocca al lupo”. La prima prova della maturità, italiano, è calendarizzata per il 19 giugno, alle 8.30. il giorno dopo, giovedì 20 giugno, sempre alle 8.30, ci sarà la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo di studi
CRONACA
3 giugno 2019
Maturità:on line le commissioni, caccia a commissari su Fb