Vivere in casa era diventato un incubo per i familiari di un 24enne residente in via Marconi a Castellammare che è stato arrestato ieri mattina dai carabinieri del reparto operativo diretto dal tenente Andrea Riccio. Alle 10,30 di domenica, dopo l’ennesima lite familiare che rischiava di avere un esito drammatico, i militari sono stati allertati da una telefonata anonima che riferiva dell’ennesimo litigio in corso in quell’appartamento a pochi passi dal centro cittadino.
Quando sono arrivati i carabinieri hanno trovato, F.I, celibe, disoccupato, incensurato, in una piena crisi. Minacce e tentativi di agressione ai suoi familiari. Così sono scattate le manette con l’accusa di tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia.
Il 24enne, allo scopo di farsi consegnare una somma di denaro da utilizzare nell’acquisto di sostanze stupefacenti, minacciava di morte i genitori (già vittime di analoghi episodi) distruggendo mobili e suppellettili vari.
Il personale che ha operato, addestrato ad intervenire in situazioni del genere, ha prima cercato di calmare il giovane. Poi lo ha bloccato ed arrestato. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale. In attesa del rito direttissimo, che si celebrerà oggi, il giovane è stato trasferito in cella.
Probabile per l’uomo il trasferimento in una struttura specializzata, qualora vi fosse una sua disponibilità in tal senso.