Cinque euro per le auto, tre per i motorini. Le tariffe per la sosta abusiva sono aumentate a Castellammare di Stabia. E a farne le spese sono soprattutto i bagnanti che raggiungono i lidi di Pozzano. Un vecchio problema, che torna d’attualità ogni estate, perché non è mai stata trovata una soluzione strutturale al problema della carenza di parcheggi. E perché nemmeno il daspo urbano – tra l’altro applicato solo in rari casi a Castellammare – è servito per scoraggiare chi svolge l’attività illecita. Un fenomeno che parte dai lidi ma riguarda anche altre zone della città e in particolare l’Acqua della Madonna e il centro antico. Da tempo le attività che sono all’interno dei magazzini generali, contestano la presenza di auto lasciate in sosta selvaggia sull’area demaniale a pochi metri di distanza da porto, che impediscono persino ai visitatori di poter raggiungere le banchine. Un problema che causa concorrenza sleale a chi svolge regolarmente l’attività e si riversa anche sui cittadini, che si ritrovano con gli spazi pedonali intasati da auto che impediscono il passeggio. Oltre che sui residenti, perché gli abusivi ormai hanno preso il controllo anche della sosta nelle strisce gialle, impedendo a chi abita in zona di poter parcheggiare sotto casa.