Numerosi ed autorevoli studi sostengono che il comfort termico è tra le condizioni più importanti per garantire il benessere di chi si trova in ambienti interni. Ad influenzarlo sono, oltre la temperatura dell’aria, l’umidità relativa (livelli troppo alti o troppo bassi possono produrre disagio), l’esposizione alle radiazione solari delle pareti della stanza in cui ci si trova, le condizioni meteorologiche esterne, l’ora del giorno (per tenere conto del ciclo metabolico dell’individuo).
Non potendo monitorare questi fattori, eccezion fatta per la temperatura, capita spesso, quando si utilizza il climatizzatore, di sentire troppo caldo o toppo freddo, di essere accaldati quando c’è sole, infreddoliti se scoppia un temporale, di avvertire i brividi al risveglio in camera da letto. I climatizzatori (split, dispositivi per finestre e portatili) consentono, infatti, solo di impostare la temperatura, la velocità della ventola e l’oscillazione/posizione delle alette ma non possono rilevare e controllare gli altri fattori.
Un cambio di paradigma nell’utilizzo del climatizzatore è offerto da Ambi Climate, progettato e prodotto dalla Ambi Labs una startup con sede a Hong Kong. È un controller, perfetto mix di IoT (Internet of Things) e IA (Intelligenza Artificiale), che regola in autonomia i parametri dell’impianto di climatizzazione, ottimizzando il comfort termico e, allo stesso tempo, riducendo i consumi energetici con un conseguente risparmio fino al 30% sulle bollette.
È compatibile con la maggioranza (50 marchi e 1.200 modelli, cliccare qui per verificare) dei climatizzatori controllati da telecomandi ad infrarossi, che mostrano sul display le opzioni impostate (modalità, temperatura, velocità della ventola, ecc.). Si collega via Wi-Fi a un server Cloud presente in Internet e sostituisce il telecomando del climatizzatore, consentendone il controllo, anche da remoto, attraverso smartphone e tablet. Gestisce sia il raffrescamento che il riscaldamento se il climatizzatore è anche pompa di calore.
Giunto alla seconda edizione (la prima fu lanciata nel 2015), Ambi Climate è un piccolo gioiello di design, che unisce l’utilità della tecnologia con l’eccellenza nella forma, vantando un look minimal ma curato nei minimi dettagli dal noto designer Jervis Chua. Compatto (10.8 x 4.2 x 8.1cm) e leggero (110 grammi), ha uno chassis in robusto policarbonato di forma trapezoidale, privo di spigoli, pulsanti, giunture e viti a vista, impreziosito da una basetta in legno chiaro. Grazie all’accostamento cromatico chiaro e scuro, si adatta ad ogni tipo di arredamento, da quello in stile moderno a uno di gusto classico. Sulla faccia anteriore è presente, dietro al logo aziendale, un led funzione RBG, su quella posteriore, la porta microUSB per alimentarlo, utilizzando cavo USB-microUSB e alimentatore in dotazione. All’interno sono integrati ben 7 trasmettitori a infrarossi per controllare il climatizzatore, oltre a svariati sensori ambientali (temperatura, umidità, luminosità).
Come verificato nel corso del nostro test, la sua installazione è davvero semplice e veloce. Basta scaricare e installare su uno smartphone o un tablet (iOS – 9 o versione successiva – e Android – 4.1 o versione successiva) l’app gratuita Ambi Climate e poi effettuare una procedura guidata in 3 facili passaggi che si conclude in meno di 5 minuti.
Sono 4 le modalità di funzionamento possibili: Comfort, Temperatura, Fuori Casa e Manuale. La Modalità Manuale, l’unica a non beneficiare dell’IA (Intelligenza Artificiale), consente di gestire il climatizzatore con l’app senza usare il telecomando, in locale o da remoto, impostando temperatura, modalità, velocità ventola, ecc.). La Modalità Temperatura consente di scegliere una temperatura, che una volta raggiunta, Ambi Climate manterrà costante, sfruttando la IA, tenuto conto dei cambiamenti dentro e fuori la stanza, selezionando le impostazioni più efficaci. La Modalità Fuori Casa consente, quando non si è in casa (utilizza la geolocalizzazione dello smartphone su cui è installata l’app), di impostare dei valori soglia di temperatura e/o umidità che non devono essere mai superati, così che Ambi Climate attivi il climatizzatore, regolando automaticamente una serie di impostazioni, solo quando ce n’è bisogno.
La Modalità Comfort, la più innovativa in quanto tiene conto del fatto che il benessere è soggettivo, utilizza le tecniche di Machine Learning per imparare cosa sia confortevole per il singolo utilizzatore, analizzando i feedback (caldo, troppo caldo, un po’ caldo, confortevole, freddo, un po’ freddo, freddissimo) da lui forniti attraverso l’app (una o due volte al giorno per una settimana, preferibilmente in diverse condizioni climatiche e ore del giorno). L’IA di Ambi Climate regola così in automatico il climatizzatore per mantenere le migliori condizioni di comfort, compensando eventuali cambiamenti nelle condizioni esterne o nelle abitudini quotidiane.
Nella sezione Analisi, presente nell’app molto ben fatta, è possibile visualizzare quanto tempo è rimasto acceso il climatizzatore, le modalità d’uso, la media dei set point e i fattori che influiscono maggiormente sul comfort.
Presenti altre funzionalità come la geolocalizzazione, che accende e spegne il clima a seconda della presenza o meno di persone in casa, la programmazione (fino a 20 timer, diversificando per fascia oraria e giorno della settimana, intervalli di funzionamento con la temperatura desiderata) e la possibilità di utilizzare comandi vocali, via Alexa o Google Assistant a seconda dell’ecosistema smart che si utilizza.
Ambi Climate è compatibile anche con IFTTT, che permette di creare scenari personalizzati di funzionamento.
L’accesso al dispositivo è condivisibile con altri utenti, ognuno con un proprio profilo, così che, ad esempio, ogni componente della famiglia possa avere un funzionamento del climatizzatore che rispecchi le proprie preferenze.
Ambi Climate è in vendita su Amazon a 149 euro, un prezzo, a nostro avviso, del tutto giustificato dal livello tecnologico del prodotto e dal possibile risparmio in bolletta che si può ottenere.
Gennaro Annunziata