NAPOLI – In una telefonata di sei anni fa, intercettata e finita negli atti che i Carabinieri hanno inviato alla Procura di Napoli in un’informativa a carico del boss Vincenzo Cutolo, un uomo non meglio precisato, parlando con lo stesso Cutolo riferisce di aver fatto recapitare a Trigoria delle pastiere per l’ex capitano della Roma, Daniele De Rossi, che è assolutamente estraneo a ogni tipo di indagine. Cutolo, 35 anni, è ritenuto il reggente dell’omonimo clan attivo nel Rione Traiano a Napoli. In un’altra intercettazione a parlare sono lo stesso De Rossi e un altro calciatore Antonio Floro Flores (quest’ultimo sarebbe imparentato con lo stesso Cutolo e forse nella circostanza avrebbe usato un cellulare sotto controllo). Lo stesso Floro Flores è anch’egli estraneo totalmente all’inchiesta. Si parla dei metodi duri di allenamento di Zeman. Siamo al 5 gennaio 2013. De Rossi dice a Floro Flores: “Stavo vedendo la partita della Lazio… prima non facevo un massaggio manco morto, ora tutto massaggi e stretching”. E Floro Flores: “Da quando ti stai allenando con Zeman sei morto…”. De Rossi: “Ma tu ce l’hai avuto? Lo hai mai avuto?”. Floro Flores risponde: “Sai quando ho avuto Zeman? La prima partita che ho fatto in serie A, allora ero giovane, tutta forza ed entusiasmo”.
CRONACA
12 agosto 2019
Pastiera dal boss Cutolo per il calciatore De Rossi’, ma lui è estraneo all’indagine