NAPOLI – “Da dieci anni i fondi per l’edilizia pubblica sono scomparsi e sono stati anche usati anni fa per coprire i debiti della sanità. Abbiamo recuperato 250 milioni di euro facendo operazioni di bilancio molto attente di recupero di fondi non usati e li destiniamo all’edilizia pubblica in Regione”. Lo ha annunciato il governatore Vincenzo De Luca a margine del convegno “La Regione Campania per il rilancio delle politiche abitative” in corso a Napoli.
“Cercheremo – ha detto De Luca – di mettere in moto un meccanismo di premialità, daremo contributi ai Comuni che investono anche risorse proprie per avere un moltiplicatore ulteriore di investimenti nella trasformazione urbana e nell’edilizia pubblica. Abbiamo avviato l’agenzia Acer per mettere ordine nel sistema degli Istituti Autonomi Case Popolari e ora abbiamo un doppio problema, quello delle manutenzioni che si trascina da anni ed è diventato urgente trovare risorse per fare la manutenzione al patrimonio pubblico. Poi abbiamo un problema di ordine e regole da imporre, quale livello di canoni far pagare? Qual è il livello di reddito per accedere ai fondi? Come affrontiamo il problema dell’abusivismo? Perché ricordo che tra le tante eredità che abbiamo ci sono decine di migliaia di occupanti abusivi. Stiamo cercando punti di equilibrio, le famiglie che hanno problemi sociali veri vedremo di favorirle per gli alloggi, quelli che non hanno titolo dovranno andarsene”. De Luca ha fatto riferimento anche ai ritardi dei Comuni suo piani regolatori: “So bene – ha detto – che su 550 comuni solo 71 hanno varato il piano urbanistico. Abbiamo diffidato i Comuni e dato una ulteriore ultima proroga per metterli in condizioni di fare i piani regolatori. Approveremo anche una semplificazione delle procedure e poi procediamo al commissariamento di quelli che non sono inadempienti”.